L'immunologa padovana Antonella Viola vittima di minacce per il sostegno alle vaccinazioni pediatriche.
Le è stata consegnata infatti una lettera, accompagnata da una pallottola, nella sede di Città della speranza a Padova. Da ieri è protetta dalla scorta. "Speravo di tenere la notizia sotto traccia ma, come avrete letto, non è stato possibile. Sì, confermo di aver ricevuto una busta contenente una lettera di minacce ed un proiettile - scrive su Facebook -. Mi si ordina di dire che i bambini non devono essere vaccinati o spareranno a me o alla mia famiglia. Questi sono i novax che sanno solo odiare, rifiutare logica e leggi, creare tensione e violenza. Sono ovviamente amareggiata perché ho speso gli ultimi 2 anni a servizio della collettività, senza risparmiarmi, sottraendo tempo alla mia famiglia e a me stessa. Sono incazzata con chi strizza l’occhio a certa gente, a chi mette in dubbio la nostra serietà e libertà da qualunque condizionamento. Ma continuerò a fare del mio meglio per dare voce alla scienza e parlare a chi vuole ascoltare. Sempre guidata da etica, responsabilità e amore".
Minacce a Viola, la solidarietà di Zaia
Non si è fatto attendere il sostegno del presidente del Veneto Luca Zaia. “Esprimo ad Antonella Viola tutta la mia solidarietà, umana e istituzionale. Mai avrei pensato che in un Paese civile si potesse arrivare a minacciare una scienziata che, come molti altri, sta combattendo in prima persona per curare e salvare vite dall’attacco del Covid”. “Purtroppo – aggiunge Zaia - dobbiamo prendere atto che alcune frange della popolazione si sono lasciate andare in una sorta di conflitto sociale contro chiunque si adoperi per arrivare a sconfiggere il virus. E’ triste e preoccupante, ma è così, e la risposta è una sola: continuare nella battaglia, nella ricerca, nella cura, nel lavoro per affermare la fondamentale cultura della salute pubblica come bene primario di ogni cittadino”. “La professoressa Viola non è sola – conclude il Governatore – perché al suo fianco ci siamo praticamente tutti. Tutti quelli che, a cominciare dai semplici cittadini, non chiedono altro che di sconfiggere per sempre il Covid e sono grati a chi si impegna in trincea, come Antonella Viola e molti altri, medici, ricercatori, scienziati, amministratori”.
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