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Dimagrire nel 2021: le migliori diete consigliate dai nutrizionisti

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L’estate è alle porte e - in vista della prova costume - praticamente chiunque cerca di rimediare a qualche sgarro e mettersi in forma.

Dimagrire per ragioni puramente estetiche è un conto, farlo per questioni di salute e benessere è invece un proposito più importante. Si perde peso per essere più in forma e sentirsi a proprio agio con il proprio corpo. Per creare uno stile di vita più sano e che aiuti ad affrontare con più vigore le giornate è indispensabile associare una dieta equilibrata ad un costante esercizio fisico, oltre all'assunzione di integratori alimentari e vitamine specifiche, che rappresentano un'ottima opzione per compensare eventuali deficit nutritivi.

Come scegliere la migliore dieta da seguire?

Sono tante le nuove tendenze dietetiche - documentate da solide basi e studi scientifici - che si sono sviluppate nel 2021. Cosa ci dice in merito la comunità scientifica? L’US News & World Report ha stilato una lista delle 39 migliori diete, maggiormente indicate nel 2021, grazie all’aiuto di un campione di nutrizionisti. Importante, d’altronde, è ricordare che il regime alimentare non va selezionato autonomamente ma sempre sotto stretta osservazione di nutrizionisti e specialisti. L’efficacia di una dieta piuttosto che di un'altra dipende anche dalle esigenze e le caratteristiche delle persone. Insomma, per quanto si possano stabilire regole fisse, anche la scelta della dieta è soggettiva. Nella classifica di US News&World Report al primo posto c’è la dieta Dash, volta a fermare l’ipertensione. L’obiettivo di questo regime alimentare è quello di mantenere bassa la pressione, per questo punta soprattutto a valorizzare nutrienti come potassio, calcio, fibre e proteine, partendo dalla riduzione dell'utilizzo di sale negli alimenti. A svilupparla è stato uno studio dell’università di Harvard. La scelta ricade su frutta e verdura di stagione, come alimenti costanti, e su olio e assimilazione di proteine. Immediatamente dopo c’è la dieta flexitariana, che prevede un regime prevalentemente vegetariano ma con qualche concessione in termini di carne. In questa dieta comporta una distribuzione più variegata delle calorie nel corso della giornata: quelle da assumere quotidianamente sono 1500, divise tra colazione (300), spuntino mattutino e pomeridiano (150 ciascuno), 400 a pranzo e 500 a cena. La dieta Noom si basa non sui consigli di professionisti, ma su quelli dell’omonima app. Associa ai cibi colori analoghi alle luci del semaforo per valutare quanto sia sana e consigliabile una scelta alimentare piuttosto che un’altra. Più in basso in classifica troviamo la dieta AIP, variante della paleodieta, indicata per chi è affetto di malattie autoimmuni. Fanalino di coda nella classifica è la dieta Dukan, basata su un regime iperproteico. Consiste nell’attingere da una lista di 100 alimenti: questi possono essere mangiati a volontà, senza limiti di orari e quantità. Prevede quattro fasi, due per il dimagrimento e due per il consolidamento.
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