Alberto Stefani (Lega) rieletto alla Camera dei Deputati
Alberto Stefani è stato rieletto alla Camera dei Deputati nel collegio della Bassa Padovana e Rovigo. Ha 29 anni, è sindaco di Borgoricco nonché commissario regionale della Lega. Come valutate il responso delle urne? “Diciamo subito che questo risultato sicuramente non ci soddisfa maci esorta a fare presto e a fare tanto. Cimettiamo subito al lavoro per i veneti ein ascolto delle esigenze dei cittadini.Senza dubbio ha influito l’appoggio algoverno Draghi, una scelta di responsabilità poco apprezzata dal nostro elettorato. Fratelli d’Italia era una novitàe l’unica forza politica all’opposizione,sicuramente anche questo effetto hainfluito sul dato elettorale. Ora sarà importante che in questi cinque anni ilcentro destra sia coeso e lavori per ilbene del Paese”. La Lega ha molte sentinelle sul territorio, cosa avete colto in questi ultimimesi? “Si notava da parte dell’elettorato unpo’ di indecisione e di incertezza, comprensibile dopo una legislatura così delicata e particolare. Adesso c’è la possibilità di portare a casa risultati checi permettono di costruire il futuro erecuperare consenso”. Quale il vostro rapporto con Fratellid’Italia? “È una relazione molto buona, poiognuno ha le sue sensibilità e si muovecon i suoi uomini. In questo periodo,poi, l’elettorato è molto mobile e fraun anno lo scenario politico potrebbe essere completamente diverso. Cisaranno ulteriori variazioni dei flussielettorali, questo dipende dalla capacità di governo delle forze politiche, siamo convinti che la nostra azione poteràbeneficio alla Lega e ci garantirà buonrisultato dal punto di vista politico”. E la partita dell’autonomia? “Se si parla di autonomia è grazie alla Legache ha promosso un referendum molto partecipato. Solo grazie alla Legaqualche risultato è stato ottenuto. Il nostro movimento politico ha sempre messo al centro questotema nonostante un arco parlamentareavverso. Durante l’ultima legislatura,grazie ad un mio emendamento al Decreto Semplificazioni nel 2021, abbiamo approvato autonomia autostradaleche permette di incassare miliardi dipedaggi per lavori e manutenzione maanche di aprire una holding veneta delle autostrade”. Quali le altre priorità per il Veneto? “Sicuramente la riduzione del caro bollette per famiglie e le imprese che stanno soffrendo. Puntiamo alla riduzionedelle tasse sulle piccole e medie imprese, nelle quali lavorano la gran parte deiveneti: è fondamentale preservare unpatrimonio imprenditoriale che garantisce anche la coesione sociale. Vannopotenziate e migliorate le infrastruttureper commercio e trasporti con un maggiore aiuto da parte dello stato. Vannofronteggiate alcune emergenze sanitarie come mancanza dei medici di base,un problema nazionale”. Il dibattito interno alla Lega sul dopoelezioni? “A livello congressuale siamo la primaregione in Italia: abbiamo superato il70% ad inizio ottobre entro il mese concluderemo tutti i congressi di sezioneper poi procedere con quelli provinciali. Le polemiche si smentiscono coni fatti e con i numeri, come abbiamosempre fatto”. Nicola Stievano
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