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Immatricolazioni auto. In Veneto torna il segno positivo

In Veneto torna il segno positivo sul fronte delle immatricolazioni auto.

Sono 7.684 vetture immatricolate in Regione del Veneto, dove il segno è tornato ad essere positivo per il 3,38%. Una flessione nella provincia di Padova dove le immatricolazioni, ad ottobre (1.570), restano sotto la parità: -1,34%. "Dopo mesi di arretramenti a due cifre – commenta il presidente dei concessionari auto dell’Ascom Confcommercio di Padova, Massimo Ghiraldo – un piccolo 1% in negativo va salutato comunque con soddisfazione. La speranza è che con novembre il passaggio in territorio positivo sia, oltre che negli auspici, anche nei fatti" A spostare gli equilibri è stato soprattutto il noleggio a lungo termine. Mentre l’incremento degli importi per i cittadini rappresenta un segnale importante per garantire una maggiore accessibilità economica a veicoli il cui costo resta ancora molto elevato. " In verità – aggiunge Ghiraldo - la soglia reddituale (parliamo di un Isee a 30mila euro, ndr) appare troppo bassa per spingere quella fascia di clientela a sostituire su larga scala il proprio veicolo con uno elettrico o plug-in. Inoltre, carenza di componenti e materie prime, inflazione da record, difficoltà logistiche e riduzione progressiva del potere di acquisto in termini reali sono fattori che spingono tutti in senso opposto"

Incentivi

L'appello al nuovo governo è per azioni di supporto al rinnovo del parco circolante obsoleto attraverso incentivi, sviluppo delle infrastrutture di ricarica elettrica. Inoltre un confronto sulla possibilità di aumentare la percentuale di detraibilità dell’Iva e la deducibilità dei costi delle auto aziendali. "Bisogna accelerare - ha concluso Ghiraldosul provvedimento attuativo del decreto di agosto sull’incentivazione delle infrastrutture di ricarica private che, non si capisce perché, non è stato ancora emanato e che, visti i tempi, non può più attendere. Fermo restando che serve un robusto finanziamento per i prossimi anni"

Marchi

Venendo invece alla consueta disamina delle immatricolazioni per i singoli marchi, va detto che ad ottobre solo in quattro hanno superato quota 100. La curiosità: Tesla, la capostipite dell’elettrificato, segna “zero” ad ottobre 2022 come aveva segnato “zero” ad ottobre 2021. Giusto a 101 si è fermata Volkswagen che però, rispetto all’ottobre del 2021, segna un arretramento di 40 unità che, in termini percentuali, significano -28,37%. A 110 immatricolazioni si piazza invece Ford che un anno fa ne aveva immatricolate solo 56, per cui con un aumento del 96,43%. Sono 140 invece le vetture immatricolate da Fiat che però scende di 50 unità e di un -26,32% ed infine la palma della migliore va a Toyota con 141 immatricolazioni contro le 97 dell’anno scorso, per cui con un aumento del 45,36%.
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