Cassandro aveva 71 anni, si è spento all’ospedale di Camposampiero lunedì scorso dopo un breve ricovero
Commozione per la scomparsa di Francesco Cassandro, giornalista di notevole esperienza, apprezzato in tutto il Veneto: aveva 71 anni, si è spento all’ospedale di Camposampiero lunedì scorso dopo un breve ricovero. Lascia il figlio Alberto, la sorella Silvana, il fratello Claudio. Mercoledì 14 febbraio alle 10.30 il funerale sarà celebrato nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Camposampiero, stasera, martedì 13, il rosario nella stessa chiesa. Francesco Cassandro aveva intrapreso la sua brillante carriera giornalistica oltre mezzo secolo fa, nel 1973: con il settimanale Sette Giorni Veneto, quindi come corrispondente per il Camposampierese dell’Eco di Padova per poi essere assunto al Gazzettino dove raggiunse la carica di vice caporedattore. Si occupò anche di comunicazione istituzionale come responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune e della Provincia di Padova. E’ stato anche collaboratore de “La Piazza” e grazie a lui sono state aperte le edizioni del Camposampierese, che ha coordinato per diversi anni. Ha collaborato poi con La Difesa del Popolo e il Giornale di Vicenza. Qualche anno fa ha affrontato il grave lutto per la morte dell’amata moglie, alla quale ha dedicato il suo libro “Profumo di mughetto”. Unanime il cordoglio per la sua scomparsa e gli apprezzamenti di stima di colleghi ed esponenti delle istituzioni. Sergio Giordani, sindaco di Padova e presidente della Provincia, lo ricorda come “un prezioso testimone che con uno stile rispettoso e rigoroso ha saputo leggere nelle pieghe dei fatti. In un mondo fatto di veline aveva dimostrato che si può essere giornalisti con la schiena dritta, conquistandosi la stima di tutte le parti politiche senza mai venir meno al dovere di cronaca”.“Un giornalista colto e raffinato, una persona per bene e un amico”, aggiunge l’assessore regionale Roberto Marcato. Ai familiari di Francesco le più sincere condoglianze da tutta la redazione de “La Piazza”.
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