L'arresto del cosiddetto "Fleximan" cattura l'attenzione dei media nazionali e locali. L'avvocato Giorgia Furlanetto scelta per difenderlo.
La notizia dell'arresto del cosiddetto "Fleximan" ha avuto un risalto mediatico notevole. Tra quotidiani cartacei e online di ogni, testate varie, televisioni e radio, da venerdì non si fa che parlare di questo fatto. E giusto da venerdì, ossia poche ore dopo l'arresto dell'uomo indagato per avere abbattuto alcuni autovelox del Basso Polesine, è stato scelto come legale l'avvocato Giorgia Furlanetto di Adria, sempre in prima linea quando si tratta di difendere situazioni delicate e complesse: "Sono stata subissata di telefonate, praticamente da subito. Mi hanno invitato a qualsiasi tipo di trasmissione, ma io in questo momento devo occuparmi solamente di tutelare gli interessi del mio assistito, piuttosto che apparire in TV."
Avvocato Furlanetto: comunicato stampa ufficiale sul caso "Fleximan"
"Enrico è sereno e ringrazia tutti coloro che gli stanno dimostrando grande solidarietà e sostegno. Il suo nome, la sua foto, addirittura il suo indirizzo di casa sono stati buttati in prima pagina, senza tener conto che si tratta di un uomo che ad oggi è un semplice indagato. Enrico non è un criminale da prima pagina, ma una persona che si è sempre spesa nel volontariato e nell'aiutare il prossimo: dalle collette alimentari a favore delle persone in difficoltà, all'aiuto che ha portato alle zone terremotate in Abruzzo e alluvionate in Emilia. L'esperienza che più lo ha formato, umanamente e civicamente, sono gli anni trascorsi come volontario nei Vigili del fuoco. Riteniamo pertanto vergognoso l'accanimento e la campagna diffamatoria messa in campo da certa stampa a causa del suo orientamento politico, come esponente di Forza Nuova."
Al centro del caso mediatico, Giorgia Furlanetto continua
"Questo è un segno evidente che, secondo certa stampa politicamente orientata, se non sei di sinistra non deve esserti riconosciuto neppure la presunzione di innocenza, che è tra i cardini del processo penale moderno e patrimonio della nostra cultura giuridica. A causa dell'assedio e dell'invadenza dei media, che hanno preso di mira la sua abitazione, il mio assistito si è visto costretto ad allontanarsi per un po', preferendo essere circondato da amici, anziché dalle telecamere. Molte sono le inesattezze scritte sul suo conto in questi giorni. É stato persino definito un senza fissa dimora, quando in realtà è un lavoratore, che da un paio di anni risiede in un monolocale, vicino al luogo di lavoro. Non corrisponde al vero neppure quanto scritto da alcuni quotidiani in merito ad una sua confessione. Non è nemmeno vero il fatto che siano stati sequestrati, nella sua abitazione, attrezzi e arnesi. Nel corso della perquisizione, avvenuta la scorsa settimana, Enrico si è dimostrato estremamente collaborativo con le forze dell'ordine intervenute, che hanno sequestrato unicamente un cellulare e due tablet."
Caso "Fleximan": sostegno e mobilitazione online
In questi giorni sui social si sono scatenati tantissimi commenti pro e conto Fleximan. In particolar modo è iniziata anche una raccolta fondi per pagargli le spese legali. L'avvocato Furlanetto conclude: "Sappiamo che molti vogliono contribuire e sostenerlo. Tanti si stanno gia' organizzando spontaneamente in raccolte fondi, per sostenerne le spese. A breve faremo sapere come fare, in un'ottica di massima trasparenza."
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