80 pensionamenti entro giugno 2026: i vigili del fuoco cercano nuove leve

Giovedì aprirà il nuovo bando per introdurre 350 nuovi vigili del fuoco, Zanon (Fns Cisl Venezia): "Aspettiamo di capire come saranno ripartiti gli uomini, ma è indubbio che Venezia debba essere salvaguardata"

Gaia Zuccolotto

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17.06.2024 - 09:24

E' prossimo all'apertura il nuovo bando di concorso che verrà pubblicato sul sito dello stesso Dipartimento e sul portale InPa, il prossimo 20 giugno, per occupare 350 nuovi posti da vigile del fuoco. Sono infatti circa 80 i pensionamenti previsti entro i prossimi due anni nella provincia di Venezia, ai quali si spera di far fronte proprio con l'adesione al bando di giugno. Nell’attesa di conoscere i dettagli sulla struttura del bando, le prime indiscrezioni indicano che verranno assunti giovani di età inferiore ai 26 anni, i quali dovranno possedere un diploma di scuola superiore. Essi riceveranno una formazione specializzata volta ad acquisire tutte le competenze necessarie per garantire un servizio di prevenzione e soccorso sempre più efficiente e adeguato. I futuri pompieri risponderanno all’insufficienza di personale del Veneziano, per il quale più volte la Fns Cisl Venezia aveva chiesto d’intervenire. Il precedente bando risale a marzo 2022 e fino a quel momento si era svolto all'incirca ogni cinque anni. Questo anticipo dei tempi evidenzia però la necessità di un rinnovamento generazionale, che coinvolgerà numerose figure, tra cui i capi squadra e i responsabili di reparto. Si tratta, dunque, di personale altamente qualificato. Nei prossimi due anni – spiega il Segretario generale della Fns Cisl Venezia, Lorenzo Zanon – gli organici subiranno dei cali e ci auguriamo che questo concorso riesca a sopperire. Aspettiamo di capire come saranno ripartiti gli uomini tra le varie zone d’Italia ma, è indubbio, che Venezia, per la sua particolarità, debba essere salvaguardata.

Lorenzo Zanon Sono infatti circa 80 i pensionamenti previsti entro i prossimi due anni nella provincia di Venezia, ai quali si spera di far fronte proprio con l'adesione al bando di giugno. Nell’attesa di conoscere i dettagli sulla struttura del bando, le prime indiscrezioni indicano che verranno assunti giovani di età inferiore ai 26 anni, i quali dovranno possedere un diploma di scuola superiore. Essi riceveranno una formazione specializzata volta ad acquisire tutte le competenze necessarie per garantire un servizio di prevenzione e soccorso sempre più efficiente e adeguato.

I futuri pompieri risponderanno all’insufficienza di personale del Veneziano, per il quale più volte la Fns Cisl Venezia aveva chiesto d’intervenire. Il precedente bando risale a marzo 2022 e fino a quel momento si era svolto all'incirca ogni cinque anni. Questo anticipo dei tempi evidenzia però la necessità di un rinnovamento generazionale, che coinvolgerà numerose figure, tra cui i capi squadra e i responsabili di reparto. Si tratta, dunque, di personale altamente qualificato.

"Nei prossimi due anni – spiega il Segretario generale della Fns Cisl Venezia, Lorenzo Zanon – gli organici subiranno dei cali e ci auguriamo che questo concorso riesca a sopperire. Aspettiamo di capire come saranno ripartiti gli uomini tra le varie zone d’Italia ma, è indubbio, che Venezia, per la sua particolarità, debba essere salvaguardata".