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Tra storia e memoria

“L’Alta Via della Grande Guerra” al Parlamento Europeo di Bruxelles

Da questo tracciato si diramano oltre 200 chilometri di sentieri che collegano a vari siti. Il percorso escursionistico unisce i quattro sacrari militari della provincia di Vicenza: Pasubio, Tonezza del Cimone, Leiten di Asiago e Monte Grappa

“L’Alta Via della Grande Guerra” al Parlamento Europeo di Bruxelles

Un vero e proprio museo a cielo aperto l’Alta Via della Grande Guerra che è stata presentata al Parlamento Europeo dall’europarlamentare e componente della Commissione Agricoltura Paola Ghidoni, alla presenza anche del presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, del presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e del direttore programmi e corporate strategy Alda Marco Boaria.

Sacrario Militare Monte GrappaL’Alta Via della Grande Guerra” è un percorso escursionistico di valenza storica, culturale e ambientale che unisce i quattro sacrari militari della provincia di Vicenza - Pasubio, Tonezza del Cimone, Leiten di Asiago e Monte Grappa - dal quale si diramano oltre 200 chilometri di sentieri che permettono di raggiungere una serie di siti, oggetto di interventi di recupero e valorizzazione. Il progetto, frutto di una convenzione tra Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, prevede il recupero e la valorizzazione turistica e culturale delle aree del vicentino direttamente interessate dalle battaglie svoltesi durante la Prima Guerra Mondiale, attraverso la sistemazione dei percorsi escursionistici e il recupero di manufatti di pregio lungo la prima linea, completando l’opera iniziata grazie alla legge numero 78/2001. Oltre al recupero di manufatti, sentieri e opere di difesa, è stata manutentata anche la rete di sentieri che collega l’alta via alla pianura sottostante, percorsi caduti in disuso e che sono stati messi in sicurezza e segnati con tabellazione, diventando meta di escursionismo turistico. Il progetto infine è stato occasione per restaurare diversi monumenti commemorativi della Grande Guerra: cippi, targhe, indicazioni militari e altro, che erano andati in rovina.

“Le Prealpi vicentine custodiscono uno dei più grandi patrimoni della Grande Guerra, fatto di trincee, forti, camminamenti, sentieri: un vero e proprio museo a cielo aperto della Grande guerra ha evidenziato Ciambetti - Questa Alta via è frutto di un lavoro di recupero e valorizzazione realizzato dalla Provincia di Vicenza, Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Regione e 24 Comuni del territorio: l’obiettivo è quello di raccontare gli eventi accaduti su queste cime durante la Prima Guerra Mondiale ma anche quello di promuovere un’offerta turistica slow e di qualità con la possibilità di recuperare malghe, baite, rifugi, alberghi individuati come elementi di appoggio nelle varie tratte di percorrenza del sentiero. L’auspicio, unito all’invito che rivolgo a tutti, è quello di fare dell’Alta via una meta turistica da fruire con sensibilità storica, culturale e ambientale”. Per informazioni: www.avgg.provincia.vicenza.it.

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