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Animali selvatici

Nessuna paura dell'uomo: una cerva si concede a selfie e carezze

Una cerva è rimasta intrappolata in una recinzione vicino a un supermercato. Prima dell'intervento degli agenti di polizia che hanno sedato l'animale e lo hanno portato in un recinto delle Valli del Pasubio, la cerva ha concesso selfie e carezze alle persone

Nessuna paura dell'uomo: una cerva si concede a selfie e carezze

Questa mattina, lunedì 1 luglio, una cerva è stata avvistata vicino al supermercato Prix in viale Europa a Thiene. Intrappolata dietro una recinzione, l'animale non riusciva a fuggire, ma non mostrava alcun segno di timore nei confronti delle persone che le si avvicinavano. Al contrario, la cerva si è lasciata fotografare in numerosi selfie e ha accettato qualche carezza.

La cerva rimasta intrappolata

La Polizia Provinciale di Vicenza, avvisata dai presenti, è prontamente intervenuta. In un primo momento, ha allontanato i curiosi per garantire maggiore sicurezza e per tranquillizzare l'animale.

«La cerva era docile - spiegano gli agenti Fabio Pegoraro e Alessio Gualdo - abituata alla presenza dell’uomo da cui si faceva avvicinare senza timore. Con molta probabilità era scappata da un recinto in zona. Stiamo facendo opportune verifiche per capire da dove proveniva e, soprattutto, se si tratta di una detenzione autorizzata».

La cattura dell'animale

In supporto agli agenti sono intervenuti l’ex poliziotto provinciale Dorino Stocchero, il veterinario locale Massimo Nicolussi e due volontari appartenenti all'ambito territoriale di caccia numero 1, abilitati al recupero di fauna selvatica ferita. L’animale, in buone condizioni di salute, è stato sedato e trasferito in un idoneo recinto a Valli del Pasubio, dove sono già presenti altri due cervi. La Polizia Provinciale ha spiegato che la liberazione in natura non è stata possibile poiché l’animale è troppo mansueto e abituato all’uomo, caratteristiche che potrebbero esporlo a pericoli.

«Voglio ringraziare la polizia provinciale che si dimostra una presenza attenta e costante sul territorio a difesa della fauna selvatica - ha dichiarato il consigliere provinciale delegato, Mattia Veronese -. Grazie all’esperienza e alla conoscenza degli animali, gli agenti riescono a intervenire con soluzioni che ne garantiscano l’incolumità e le ottimali condizioni di vita. Fondamentale il supporto dei volontari, visto anche il numero ridotto di agenti su cui può contare la Polizia. Numero che stiamo comunque potenziando con nuove assunzioni attualmente in corso».

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