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Provincia di Padova: tempi di liquidazione fatture record e miglioramenti

Efficienza amministrativa: la provincia di Padova anticipa i pagamenti ai fornitori di oltre 21 giorni

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Tra i sedici e i dodici giorni per il pagamento delle fatture: è il tempo medio di liquidazione della Provincia di Padova verso i suoi fornitori. Il secondo trimestre dell’esercizio 2024 si è chiuso con un indicatore della tempestività dei pagamenti pari a -21,24 giorni (il segno negativo indica l’anticipo rispetto alla scadenza dei 30 giorni), confermando la tendenza degli ultimi anni a concludere ogni verifica con il segno negativo (per la precisione, dal quarto trimestre del 2016) e migliorando nettamente il dato relativo al primo trimestre che si era attestato su un (buon) -16,24 giorni.

A spiegarne i dettagli è Sergio Giordani, presidente della Provincia: «Negli ultimi anni, l’Ente ha aumentato il numero dei suoi dirigenti, individuando attraverso organigramma i settori principali della sua attività, con l’obiettivo di migliorare l’articolazione della struttura e ottenere così maggiore efficienza ed efficacia. Contestualmente, si è gestito in modo ottimale il flusso di cassa rispetto agli obiettivi e alle necessità. Soltanto agendo sui due fronti (ossia personale e risorse), è stato infatti possibile raggiungere l’obiettivo di restare all’interno dei tempi previsti e puntare anche ad avere un margine. Obiettivo che è stato ampiamente raggiunto. Agire solo su uno di questi due fattori non avrebbe portato allo stesso risultato: da quest’anno i tempi di pagamento incidono per il 30 per cento sulla valutazione dell’operato dei dirigenti, ma l’ente deve anche essere pronto a erogare il denaro richiesto. Spesso, invece, succede che la pubblica amministrazione non riesca ad assolvere il pagamento perché è, a sua volta, in attesa di finanziamenti da parte di enti terzi, e questo incide sulle tempistiche».

Su scala annuale, il rendiconto di gestione del 2023 rivela un indicatore di tempestività dei pagamenti in -18,42 giorni e importi 243.759.88 euro (pari allo 0,41% sul totale d 59.6 milioni di euro) effettuati dopo la scadenza. In riferimento al primo trimestre dell’anno corrente, si registrano somme per 230.352,50 euro saldati dopo la scadenza dei termini previsti. L’importo è pari all’1,38 per cento del totale di 16,707 milioni di euro ed è dovuto in parte allo scavalco d’anno e in parte alle attività di accertamento e controllo delle prestazioni di servizi, forniture e lavori. L’importo è in fase di conteggio per quanto riguarda l’aggiornamento del secondo trimestre.

L’ente provinciale ha potuto ottenere il risultato di gran lunga anticipativo rispetto alle scadenze, anche grazie a un piano di management gestionale che è stato progettato e realizzato nel corso degli anni e ha riguardato in particolare due aspetti: l’organizzazione del personale da un lato e la gestione tecnica amministrativo-contabile dall’altro. Infatti, tra i motivi principali che riguardano i ritardi dei pagamenti ad opera della pubblica amministrazione verso i fornitori, su scala nazionale, in molti casi figurano l’organizzazione del personale e le modalità di gestione dei fondi. Intervenendo su questi due aspetti in modo da ottimizzarli sulla base delle sue caratteristiche, la Provincia di Padova ha ottenuto non solo di restare all’interno dei tempi stabiliti dalla normativa statale per il pagamento delle fatture, ma di raggiungere in alcuni casi il risultato-record di 10 giorni e attestarsi su poco più di 13 giorni di media, corrispondenti al tempo minimo necessario per il completamento del procedimento amministrativo, con tutti i passaggi e le verifiche tra uffici.

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