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Emergenza meteo

Dichiarato lo stato d'emergenza: governo stanzia 26 milioni di fondi

"Grazie a Nello Musumeci"- commenta Zaia, "La decisione di stanziare 26 milioni e centomila euro è un segnale concreto di vicinanza e supporto alle comunità colpite"

luca zaia

È stato decretato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il Veneto tra metà maggio e l'inizio di giugno.

Il governo ha stanziato una prima tranche di fondi, pari a 26,1 milioni di euro, per far fronte ai danni, pescando dalle risorse del fondo per le emergenze nazionali. Tuttavia, il conto presentato dalla Regione Veneto per i soli danni al patrimonio pubblico è di quasi 270 milioni.

“Desidero esprimere i miei ringraziamenti al Governo e al Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci per aver decretato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati da metà maggio agli inizi di giugno in molte province del Veneto. La decisione di stanziare 26 milioni e centomila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per far fronte ai rilevanti danni subiti dalla nostra regione è un segnale concreto di vicinanza e supporto alle comunità colpite”, dichiara il presidente del Veneto, Luca Zaia

Zaia ha ringraziato il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, per il sostegno, evidenziando l'avvio delle operazioni di recupero e ripristino delle infrastrutture danneggiate. Ha inoltre annunciato una successiva ricognizione per valutare i danni subiti dai privati e dalle attività produttive.

“Questo primo importante intervento finanziario è stato da me auspicato a seguito del decreto dello stato di emergenza e l’invio, il 7 giugno scorso, poi integrato il 21 giugno, della relazione tecnica al Governo contenente gli esiti della ricognizione speditiva dei danni, finalizzata a definire l’importo necessario agli interventi pubblici - aggiunge il Presidente -. Il sostegno riconosciuto oggi contribuisce ad avviare le operazioni di recupero e ripristino delle infrastrutture danneggiate, oltre a garantire il sostegno necessario alle famiglie e alle attività economiche duramente colpite dal maltempo. Ora, dopo l’avvenuto riconoscimento dello stato di emergenza, sarà avviata una successiva ricognizione per l’accertamento dei danni ai privati e alle attività produttive”.

“Rinnovo, quindi, l’apprezzamento e la gratitudine per l’attenzione e il sostegno ricevuti, certo che questa collaborazione tra istituzioni sia la chiave per superare le emergenze e le delicate fasi del lavoro sui danni subiti dal territorio”, conclude il Presidente Zaia.

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