Scopri tutti gli eventi
Gli sconfitti
05.07.2024 - 11:20
Mogliano Veneto
Giacomo Nilandi (candidato del centrosinistra) e Giuliana Tochet (candidata civica) non sono riusciti a battere il sindaco uscente Davide Bortolato: il primo si è fermato poco sopra al 36%, la seconda sotto la soglia del 6%. “La nostra è stata una sconfitta a testa alta, perché rivendichiamo quasi quattro moglianesi su dieci hanno votato per il nostro progetto; il Partito Democratico è il primo partito alle elezioni comunali con il 25,67% dei voti, dato più alto di sempre da quando è nato il nostro partito e infine perché esprimiamo un gruppo consiliare completamente rinnovato, composto in maggioranza da giovani under 35, con i risultati migliori in termini di performance personali tra tutte le liste” ha affermato Nilandi che si è subito complimentato con Bortolato per la vittoria “netta e inequivocabile”.
Poi su Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Azione:“hanno preferito non partecipare alla partita o addirittura appoggiare il fronte avversario: forse a quest’ora con scelte diverse e più coerenti staremmo commentando un altro tipo di risultato. Speriamo che nei prossimi anni possano rivedere la loro posizione per allargare ulteriormente il perimetro del centrosinistra”. In ogni caso, niente rimpianti per il candidato di centrosinistra: “In cuor nostro sentiamo di non aver lasciato nulla di intentato, questo ci ha permesso di allargare la nostra comunità politica, con più di 150 militanti e più di 20 mila euro di donazioni raccolte. Un patrimonio umano inestimabile, che non vogliamo disperdere e per questo non smobiliteremo il nostro impegno, anzi correremo ancora più forte nell’interesse primo della nostra città”.
Nessun rammarico nemmeno da parte di Giuliana Tochet che sui social ha scritto: “Ho tanto lottato perché non è facile essere solo civici, chi mi ha creduto era in gamba ma non politici, ho dovuto prima insegnare e poi partire, ho dovuto correre per cercare di convincere i cittadini ma anche per depositare i documenti. Ho avuto colpi di coda da chi avevo creduto amico e da chi mi voleva far correre in solitaria mentre io credevo nello spirito di squadra”. “Dopo mesi di intenso lavoro fra screzi e momenti felici - ha aggiunto - siamo arrivati a capire che per essere votati bisognava correre, i giovani non si erano resi conto di questo, lo hanno capito solo facendo i rappresentanti di lista durante lo spoglio”.
“Non ho raggiunto un gran risultato, ma sicuramente ho realizzato il mio scopo, ossia far capire quant'è importante il lavoro di tutto il gruppo. Spero tanto che questo sforzo li porti ad essere gli amministratori di un domani, con grande senso civico e Responsabilità” ha concluso la Tochet che ha ringraziato “i suoi ragazzi” e tutti quanto l’abbiano votata.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516