"Non è accettabile risparmiare sulla salute dei cittadini": due giorni di proteste sindacali

Iniziano domani i presidi dei sindacati per chiedere alla regione di intervenire sulla sanità veneziana

Lapiazzaweb Redazione

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09.07.2024 - 14:44

Due giorni di presìdi per chiedere maggiori risorse e personale per la sanità veneziana. CGIL, SPI e FP CGIL Venezia sbandiereranno domani pomeriggio davanti all'Ospedale di Mestre e giovedì davanti all'Ospedale di Dolo. Le sigle sindacali ricordano che l'estate scorsa furono raccolte quasi 20.000 firme, consegnate alla Regione Veneto, ma senza risultati concreti. Le stesse problematiche, tra cui la carenza di personale e i tagli alla spesa sanitaria, persistono ancora oggi. I sindacati criticano anche la Legge di stabilità 2024 e un recente provvedimento sulle liste d'attesa, accusati di reiterare i tagli. La richiesta è chiara: assumere il personale già in graduatoria, eliminare il tetto di spesa per nuove assunzioni e garantire condizioni di lavoro dignitose. Il sindacato chiede che le istituzioni rispondano alle richieste di decine di migliaia di cittadini preoccupati per la crisi del sistema sanitario. non è accettabile risparmiare sulla salute dei cittadini - concludono i promotori del presidio -, mentre si continuano a pagare le tasse.

Due giorni di presìdi per chiedere maggiori risorse e personale per la sanità veneziana. CGIL, SPI e FP CGIL Venezia sbandiereranno domani pomeriggio davanti all'Ospedale di Mestre e giovedì davanti all'Ospedale di Dolo.

Le sigle sindacali ricordano che l'estate scorsa furono raccolte quasi 20.000 firme, consegnate alla Regione Veneto, ma senza risultati concreti. Le stesse problematiche, tra cui la carenza di personale e i tagli alla spesa sanitaria, persistono ancora oggi. I sindacati criticano anche la Legge di stabilità 2024 e un recente provvedimento sulle liste d'attesa, accusati di reiterare i tagli. La richiesta è chiara: assumere il personale già in graduatoria, eliminare il tetto di spesa per nuove assunzioni e garantire condizioni di lavoro dignitose.

Il sindacato chiede che le istituzioni rispondano alle richieste di decine di migliaia di cittadini preoccupati per la crisi del sistema sanitario. "non è accettabile risparmiare sulla salute dei cittadini - concludono i promotori del presidio -, mentre si continuano a pagare le tasse."