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Nuova scuola primaria, dopo appena tre anni emergono criticità

Il Comune di Cartura intende accertare eventuali responsabilità, ma l'opposizione accusa: "Perchè le criticità escono solo ora?"

Nuova scuola primaria, dopo appena tre anni emergono criticità

Nella foto, la scuola primaria "San Giovanni Boscolo" di Cartura

Lo scorso marzo il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo aveva segnalato a sindaco e ufficio tecnico alcune criticità emerse nella scuola primaria di Cartura. E così, a seguito di un aumento di casi di difficoltà respiratorie riscontrati tra gli alunni di una classe e della concomitante percezione di odori fastidiosi nella loro aula, i bambini erano stati trasferiti in un altro spazio della scuola. “La vicenda prende avvio dalla segnalazione del dirigente scolastico – spiega il sindaco Serenella NegrisoloL’amministrazione comunale si è attivata con assoluta tempestività e professionalità, avviando le opportune indagini per verificare la situazione”.

Il Comune ha incaricato un esperto per un sopralluogo alla struttura e un laboratorio di ricerca per effettuare analisi sui materiali tramite carotaggi e prelievi di campione. “Le analisi sono state condotte sia nell’aula al piano terra, dalla quale è stata trasferita la classe, sia al primo piano nell’aula destinata alle attività di arte e disegno”, precisa Negrisolo.

Dalla relazione tecnica è emerso che le due aule presentavano la stessa situazione. “Nell’ottica di un approccio responsabile e di cautela, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno affidarsi a un primario studio di avvocati – prosegue il sindaco – che ha considerato necessario acquisire una valutazione medica rispetto ai campioni analizzati”. Il Comune si è rivolto alla dottoressa Antonella Muraro, responsabile dell’Uosd allergie alimentari presso l’Azienda ospedaliera dell’Università di Padova. La sua relazione ha evidenziato i possibili effetti sulla salute derivanti dall’inalazione di spore come quelle rilevate nelle due aule.

A questo punto, su consiglio del proprio legale, il Comune ha interpellato il Tribunale di Padova chiedendo un accertamento tecnico preventivo, che attesti la situazione delle due aule e individui responsabilità e soluzioni alla problematica. Il tribunale ha già nominato un consulente tecnico d’ufficio che potrà coinvolgere in contraddittorio tutti i soggetti che hanno ricoperto un ruolo nella realizzazione della scuola: responsabile del procedimento, progettista, impresa appaltatrice, direttore dei lavori, collaudatore. Una volta concluso il suo operato, il consulente designato dal tribunale esporrà le sue conclusioni, prevedibilmente fra alcuni mesi.

L’opposizione: “Perché questi problemi emergono solo ora?”

La scuola primaria "San Giovanni Boscolo" di Cartura

Sulla questione relativa alle problematiche emerse nella scuola primaria è intervenuto anche il gruppo di opposizione consiliare “Rinnovo nella continuità”. I due consiglieri di minoranza, l’ex sindaco Pasqualina Franzolin e l’ex vicesindaco e già primo cittadino di Cartura Massimo Zanardo, hanno criticato l’approccio tenuto dall’amministrazione nella vicenda. “La scuola primaria è stata realizzata superando enormi difficoltà dovute principalmente alla morte dell’imprenditore che stava realizzando la scuola con il conseguente blocco del cantiere, che sicuramente ha creato delle criticità che vanno risolte – spiegano i due consiglieri, ricostruendo alcuni passaggi dell’iter della scuola, realizzata durante il precedente mandato amministrativo -. Da quanto ci è dato sapere ci sono dei problemi localizzati in due-tre aule, problemi che devono essere risolti  applicando anche le garanzie che vi sono nei lavori pubblici. Quello che ci lascia perplessi e di cui chiederemo spiegazioni, è il perché l’amministrazione, che già conosceva queste criticità a maggio 2023, sia intervenuta solo ora a seguito dell’ennesima segnalazione della scuola”.

Secondo Franzolin e Zanardo gli interventi di risoluzione delle problematiche potevano essere posti in essere ancora nel 2023, usando le vacanze estive per la loro realizzazione. “Invece nulla è stato eseguito, lasciando così aggravare la situazione, e creando una situazione tale per cui non si sa ancora quando questi interventi verranno posti in essere con conseguente disagio per le famiglie e per gli alunni – proseguono i consiglieri di Rinnovo nella continuità -. Invitiamo e sollecitiamo l’amministrazione a porre rimedio, seppur con ritardo, a queste criticità con gli strumenti che esistono a tutela della pubblica amministrazione senza se e senza ma”.

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