Sopralluogo del Ministero all'ex Manifattura Tabacchi

Questa mattina ha avuto luogo un importante sopralluogo presso l'ex Fabbricato Manifattura Tabacchi di Venezia, dove una delegazione del Ministero della Giustizia, il direttore generale del Comune di Venezia Morris Ceron, l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e il consigliere delegato all'Avvocatura Paolo Romor hanno voluto verificare di persona lo stato di avanzamento del progetto della Cittadella della Giustizia. Assieme a loro erano presenti anche figure di spicco del sistema giudiziario veneziano, tra cui il presidente del Tribunale di Venezia Salvatore Laganà, il presidente della Corte d'Appello Carlo Citterio e il Procuratore capo Federico Prato, oltre ai tecnici comunali che stanno seguendo i lavori.

Il sopralluogo ha permesso di constatare la conclusione dei lavori del Lotto 2 e di monitorare il progresso dei lavori del Lotto 3. Ricordiamo che il complesso immobiliare, di proprietà del Comune di Venezia, sarà concesso al Ministero della Giustizia in comodato gratuito una volta concluso con l'obbligo per il Ministero di occuparsene sia della manutenzione ordinaria che straordinaria. Al momento, la Procura, gli uffici della Polizia Giudiziaria e tutti gli uffici riferiti al 1° Grado Penale sono già operativi nei locali di piazzale Roma. Il secondo lotto, ormai completato e pronto ad entrare in funzione il prossimo autunno, permetterà il trasferimento del Tribunale Civile, attualmente situato a Rialto, e dell’Ordine degli avvocati. Il terzo lotto, i cui lavori dovrebbero terminare nella prossima primavera, coprirà tre edifici contigui destinati ad accogliere la Procura generale della Repubblica, la Corte d'Appello e il Tribunale di sorveglianza. Complessivamente, i costi per la realizzazione del secondo e terzo lotto si attestano sui 68 milioni di euro, portando l'investimento totale per la Cittadella della Giustizia, inclusi i lavori del primo lotto, a quasi 150 milioni di euro.

“Il comune fa da stazione appaltante e direzione lavori; stiamo rispettando i tempi per realizzare questa grande opera e per assicurare al personale di poter operare quanto prima in spazi adeguati e funzionali, recuperando al contempo edifici dismessi che appartengono al patrimonio storico e culturale della città - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - La Giustizia è un bene di tutti ed è fondamentale che vi sia un centro d’eccellenza, facilmente accessibile per tutte le attività giudiziarie che si svolgono a Venezia e che, necessariamente, hanno connessioni con l’intero territorio veneto. L’opera, infatti, rappresenta un beneficio a vantaggio di tutta la comunità e siamo oggi ancora più convinti di aver fatto bene a finanziare questo progetto con i fondi destinati alla città dal Bando periferie, che sono serviti a finanziare buona parte del secondo lotto; ci ha reso credibili davanti al Governo per avere gli altri finanziamenti dal Ministero di Grazia e Giustizia che ringrazio".