"Immigrazione virtuosa": ecco la prima vigilessa italiana di origine marocchina

Nezha Ettouri, 23enne nata a Khouribga in Marocco e residente in Italia da 22 anni, entrerà in servizio al comando della Polizia Locale di San Donà a partire dal primo di agosto.

La mattina di mercoledì 17 luglio, ha trionfato nel concorso pubblico per l’assunzione di un nuovo agente, distinguendosi per le sue capacità tra tutti i candidati. Si tratta della prima italiana di origine straniera a entrare nei ranghi della polizia municipale di San Donà di Piave.

Attualmente domiciliata a Torino, dove risiedono i suoi genitori, Nezha è alla ricerca di un’abitazione nei pressi del Piave in vista dell’assunzione definitiva. Ha frequentato per due anni l'Università di Torino e, oltre all'italiano, è fluente in arabo, inglese e francese. Nella giornata di ieri, martedì 16 luglio, Nezha è stata accolta dal sindaco e dalla giunta comunale per il benvenuto ufficiale da parte della cittadinanza. Sebbene italiana, Nezha mantiene con fierezza le sue radici marocchine. La sua inclusione nel corpo di polizia rappresenta un importante passo avanti nel processo di integrazione.

«Prima di tutto auguro buon lavoro alla neo vigilessa di origine marocchina che tra poco prenderà servizio in Veneto, al Comune di San Donà. Nezha Ettouri è un chiaro esempio di immigrazione virtuosa, di persone che hanno un progetto di vita e lo perseguono da noi. L’Agente Ettouri a San Donà farà la tutrice dell’ordine e questo è ancora più significativo - ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -. Il Veneto è terra accogliente e rispettosa, tanto che già oggi sono più di mezzo milione gli immigrati stranieri accolti e integrati nel nostro tessuto sociale. Chi vuole dare il suo contributo alla vita sociale ed economica dei territori e costruirsi un futuro, in Veneto sarà sempre accolto a braccia aperte».