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Riprende la circolazione ferroviaria tra Padova e Verona: disagi e speranze per i pendolari

Dopo tre settimane di interruzioni, i treni tornano a circolare tra Padova e Verona. Ma i disagi non sono finiti

Riprende la circolazione ferroviaria tra Padova e Verona: disagi e speranze per i pendolari

L'estate dei pendolari e dei turisti che viaggiano tra Padova e Verona è stata segnata da un'odissea di disagi e ritardi. Dopo tre settimane di interruzioni, finalmente, dalle 6 di questa mattina, i treni hanno ripreso a circolare regolarmente. Tuttavia, Trenitalia avverte che fino al 26 agosto potrebbero ancora verificarsi variazioni e cancellazioni.

LAVORI IN CORSO E DISAGI PER I VIAGGIATORI
Il blocco della circolazione ferroviaria, iniziato il 31 luglio scorso, è stato causato dai lavori per il cantiere dell'Alta Velocità/Alta Capacità tra Padova e Brescia. Questo ha avuto un impatto significativo, soprattutto sulla linea Vicenza-Verona Porta Nuova, con una sospensione totale del traffico ferroviario tra queste due stazioni. La stazione di Vicenza, in particolare, ha chiuso i battenti, trasformandosi in un deserto di binari vuoti e banchine silenziose. L'effetto domino ha coinvolto non solo i treni ad alta velocità, deviati via Padova-Bologna-Verona, ma anche i treni regionali Vicenza-Thiene-Schio, Vicenza-Cittadella e Vicenza-Bassano, che sono stati completamente sostituiti da autobus. Anche sulla linea Padova-Ferrara, numerosi treni a bassa velocità hanno subito la stessa sorte. La stazione di Grisignano di Zocco, situata tra Vicenza e Padova, è diventata un hub improvvisato, con passeggeri costretti a cambiare continuamente tra corriere e bus.

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