Un santuario di libertà dove gli animali vivono senza sfruttamento

"Botto and Friends" rappresenta un luminoso esempio di cosa si può ottenere con dedizione, amore e una visione compassionevole nei confronti degli animali. In una società dove il sistema di allevamento intensivo spesso prevale, questo santuario a Arquà Petrarca offre una prospettiva di speranza e cambiamento.

Fondato da Matteo Zanato durante il lockdown, il santuario è nato dall'iniziativa di accogliere animali salvati dal macello, dallo sfruttamento e da situazioni di difficoltà, fornendo loro un rifugio sicuro e protetto. L’idea di creare un luogo simile è germogliata casualmente quando Matteo ha accolto la sua prima pastora maremmana abruzzese abbandonata. Questo momento di riflessione ha portato Matteo a comprendere la necessità di trattare tutti gli esseri viventi con rispetto e sensibilità, decidendo così di opporsi allo sfruttamento degli animali e del pianeta.

L’arrivo del primo asinello, Botto, destinato al macello, ha segnato l'inizio del percorso che ha poi condotto alla creazione del santuario. Nonostante la mancanza iniziale di esperienza con animali da cortile, Matteo è riuscito, con il sostegno degli amici, a creare uno spazio adeguato per i suoi ospiti, superando le difficoltà burocratiche e seguendo corsi specifici per garantire il benessere degli animali.

Oggi "Botto and Friends" ospita una grande varietà di animali, tra cui asini, capre, maialini, agnelli, cani, galline, tacchini, anatre e oche. Il santuario si estende su tre ettari di terreno verde, adornato da seicento alberi, e rappresenta un microcosmo di armonia dove gli animali vivono come una grande famiglia, ciascuno con le sue abitudini e personalità.

Le associazioni come LAV e Ribellione Animale hanno giocato un ruolo cruciale nel salvare molti di questi animali e garantirne il trasferimento al santuario. Matteo, con il supporto di numerosi volontari, assicura che ogni animale possa godere della miglior qualità di vita possibile, rispettando la loro libertà e dignità. Aperto al pubblico ogni domenica, il santuario non solo permette ai visitatori di conoscere gli animali e assistere i volontari, ma promuove anche eventi di sensibilizzazione sulla dieta vegana e sul rispetto per la vita.

Sebbene il santuario si regga esclusivamente grazie alle donazioni private e al lavoro dei volontari, esso continua a crescere e prosperare, dimostrando che una visione etica e compassionevole nei confronti degli animali è non solo possibile, ma anche attuabile. "Botto and Friends" è quindi un prezioso esempio di come l'impegno e la consapevolezza possano trasformare un’utopia in realtà, offrendo un rifugio dove gli animali possono vivere liberi dalle catene dello sfruttamento e riscoprire la propria dignità. Questo santuario è una testimonianza concreta del cambiamento possibile in un mondo che riconosce e rispetta i diritti di tutti gli esseri viventi.