Croce Rossa Venezia e Ulss 3 Serenissima: una sinergia vincente

Le corse della Croce Rossa a supporto del Suem 118 a Venezia e nella terraferma diventano giornaliere, sette giorni su sette e dodici ore al giorno. Questo grazie alla nuova convenzione siglata tra Croce Rossa Venezia e Ulss 3 Serenissima, che punta a rafforzare la sinergia tra le due istituzioni con l’obiettivo comune di garantire il benessere dei pazienti. All'accordo erano presenti il presidente locale della Croce Rossa, Marco Semenzato, il direttore generale dell’azienda sanitaria, Edgardo Contato, e la consigliera della Croce Rossa, Elisa Bailo.

Con l’incremento delle risorse economiche messe a disposizione dall'Ulss 3, i servizi di emergenza e i trasporti secondari della Croce Rossa non solo diventano giornalieri, ma si estendono anche di tre ore al giorno, arrivando a coprire dodici ore continuative. Potenziati inoltre i trasporti a domicilio per i pazienti dimessi dai reparti ospedalieri, dai pronto soccorsi e dai punti di primo intervento, oltre ai trasferimenti tra il Ppi del Lido e l’ospedale e dal Civile alle isole.

“Siamo specializzati non solo nei soccorsi d’emergenza sanitaria, ma anche in salvataggi acquatici e in numerose altre specialità di ambito sanitario e sociale,” spiega Semenzato. “Questa convenzione rappresenta un importante riconoscimento da parte dell’azienda sanitaria nei confronti del nostro lavoro e dei nostri volontari. Diventa ora ancora più urgente potenziare il nostro parco idroambulanze, anche grazie al sostegno della cittadinanza.”

Questa nuova partnership rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Croce Rossa e Ulss 3, iniziata con un primo accordo nel 2020. “Abbiamo lavorato a lungo per questa nuova convenzione,” commenta Contato, “e siamo lieti di vederla finalmente operativa. Questa collaborazione testimonia l’impegno del servizio sanitario pubblico verso la cittadinanza, arricchendo le proposte di salute anche attraverso il volontariato. Sosteniamo l’appello della Croce Rossa: il contributo dei cittadini rende più forti le associazioni e migliora l’offerta di servizi nel settore sociale e sanitario.”