Coldiretti Padova incontra i sindaci del Conselvano alla Fiera di Sant’Agostino

Lorin: “Agricoltura motore trainante dell’economia locale”

Adamo Chiesa

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29.08.2024 - 09:17

L’agricoltura nel Conselvano genera quasi 120 milioni di euro all’anno, coinvolgendo circa 1.900 aziende.

L’agricoltura è stata al centro della Fiera di Sant’Agostino di Conselve, grazie alla partecipazione attiva di Coldiretti Padova e delle sue aziende, che hanno contribuito a valorizzare le eccellenze del territorio. Nell’ambito della manifestazione, Coldiretti Padova ha organizzato un incontro a “Villaggio Fiera” in Pra’, coinvolgendo sindaci e amministratori del Conselvano per fare il punto sul settore primario e sulle iniziative in corso. “La vostra presenza è un segno di attenzione verso l’agricoltura del nostro territorio e verso le numerose iniziative promosse dalla nostra organizzazione nella sua lunga storia a fianco degli agricoltori,” ha dichiarato il presidente di Coldiretti Padova, Roberto Lorin. “Il settore primario è una delle principali voci e un motore trainante dell’economia locale.” All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente Lorin, il direttore di Coldiretti Padova, Carlo Belotti, e i dirigenti del comprensorio di Conselve, tra cui Pierluigi Salvò, Michele Bianchin, e i responsabili delle sezioni locali di imprenditrici, “senior” e giovani agricoltori. L’agricoltura nel Conselvano, come sottolineato durante l’incontro, genera quasi 120 milioni di euro all’anno, coinvolgendo circa 1.900 aziende. Le colture principali includono mais, soia, grano tenero e viticoltura, con particolare riferimento alla produzione di vini di qualità come il Prosecco e il Friularo Docg. Il settore è completato da coltivazioni orticole, frutticole, allevamenti, attività agrituristiche e fattorie didattiche. Lorin ha ricordato gli ottant’anni di storia di Coldiretti, sottolineando come l’agricoltura italiana sia diventata una delle principali voci dell’economia nazionale, simbolo del “made in Italy”. Ha poi evidenziato le sfide attuali, tra cui il riconoscimento del giusto reddito alle imprese, la difesa dei prodotti italiani dalla concorrenza sleale e l’emergenza della fauna selvatica. La Fiera di Sant’Agostino, che proseguirà fino al 1° settembre, continua a essere una vetrina importante per le aziende agricole del Conselvano, offrendo ai visitatori uno spaccato delle principali produzioni locali.

“La vostra presenza è un segno di attenzione verso l’agricoltura del nostro territorio e verso le numerose iniziative promosse dalla nostra organizzazione nella sua lunga storia a fianco degli agricoltori,” ha dichiarato il presidente di Coldiretti Padova, Roberto Lorin. “Il settore primario è una delle principali voci e un motore trainante dell’economia locale.”

All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente Lorin, il direttore di Coldiretti Padova, Carlo Belotti, e i dirigenti del comprensorio di Conselve, tra cui Pierluigi Salvò, Michele Bianchin, e i responsabili delle sezioni locali di imprenditrici, “senior” e giovani agricoltori.

L’agricoltura nel Conselvano, come sottolineato durante l’incontro, genera quasi 120 milioni di euro all’anno, coinvolgendo circa 1.900 aziende. Le colture principali includono mais, soia, grano tenero e viticoltura, con particolare riferimento alla produzione di vini di qualità come il Prosecco e il Friularo Docg. Il settore è completato da coltivazioni orticole, frutticole, allevamenti, attività agrituristiche e fattorie didattiche.

Lorin ha ricordato gli ottant’anni di storia di Coldiretti, sottolineando come l’agricoltura italiana sia diventata una delle principali voci dell’economia nazionale, simbolo del “made in Italy”. Ha poi evidenziato le sfide attuali, tra cui il riconoscimento del giusto reddito alle imprese, la difesa dei prodotti italiani dalla concorrenza sleale e l’emergenza della fauna selvatica.

La Fiera di Sant’Agostino, che proseguirà fino al 1° settembre, continua a essere una vetrina importante per le aziende agricole del Conselvano, offrendo ai visitatori uno spaccato delle principali produzioni locali.