Bassano: prima riunione del Tavolo tecnico permanente sulle acque con tracce di PFAS a San Michele

"Non c'è alcun pericolo per i cittadini", assicura il Sindaco Finco

Stefano Gabbiano

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29.08.2024 - 15:49

Bassano: prima riunione del Tavolo tecnico permanente sui PFAS a San Michele

Il Tavolo tecnico sui PFAS a Bassano

Questa mattina, nel Municipio di Bassano del Grappa, si è tenuta la prima riunione del Tavolo tecnico permanente dedicato alla questione PFAS nella località di San Michele. L'incontro, presieduto dal Sindaco e dall'assessore all'ambiente, ha visto la partecipazione di rappresentanti della Provincia di Vicenza, ARPAV a livello regionale e provinciale, AULSS 7 “Pedemontana”, il Consiglio di Bacino Brenta, ETRA S.p.A., Coldiretti e il Consiglio di Quartiere San Michele. Durante la riunione, tutti gli enti presenti hanno concordato sul fatto che le concentrazioni di PFAS riscontrate nei campionamenti di ARPAV non rappresentano un pericolo né un'emergenza. Inoltre, non ci sono evidenze che colleghino i valori rilevati alla vicinanza della discarica “Pascolara”. È stato inoltre confermato che le acque potabili fornite ai cittadini di San Michele provengono da fonti sorgive situate in un'altra area, risultando conformi a tutti i parametri di legge. ETRA S.p.A., gestore della rete idrica locale, ha sottolineato di essere la prima azienda ad aver implementato un piano di sicurezza dell'acqua, capace di individuare e gestire eventuali criticità. A pochi giorni dall'approvazione in Giunta della costituzione del Tavolo, ha spiegato il Sindaco Nicola Finco, abbiamo convocato tutti i soggetti coinvolti per avere un quadro chiaro della situazione. Gli enti preposti concordano nel ritenere la situazione rassicurante. L'acqua potabile è captata in un'altra zona, mentre le acque con tracce di PFAS non coinvolgono il sistema idrico, quindi la popolazione non corre alcun pericolo. Il Tavolo tecnico permanente continuerà a monitorare l'area attraverso ARPAV, l'organo tecnico competente, per garantire la salute dei cittadini e intervenire rapidamente in caso di necessità. A breve, gli esperti che partecipano al Tavolo saranno invitati a una sessione della Commissione consiliare per illustrare e approfondire la situazione con i consiglieri comunali.

Durante la riunione, tutti gli enti presenti hanno concordato sul fatto che le concentrazioni di PFAS riscontrate nei campionamenti di ARPAV non rappresentano un pericolo né un'emergenza. Inoltre, non ci sono evidenze che colleghino i valori rilevati alla vicinanza della discarica “Pascolara”. È stato inoltre confermato che le acque potabili fornite ai cittadini di San Michele provengono da fonti sorgive situate in un'altra area, risultando conformi a tutti i parametri di legge.

ETRA S.p.A., gestore della rete idrica locale, ha sottolineato di essere la prima azienda ad aver implementato un piano di sicurezza dell'acqua, capace di individuare e gestire eventuali criticità. "A pochi giorni dall'approvazione in Giunta della costituzione del Tavolo," ha spiegato il Sindaco Nicola Finco, "abbiamo convocato tutti i soggetti coinvolti per avere un quadro chiaro della situazione. Gli enti preposti concordano nel ritenere la situazione rassicurante. L'acqua potabile è captata in un'altra zona, mentre le acque con tracce di PFAS non coinvolgono il sistema idrico, quindi la popolazione non corre alcun pericolo."

Il Tavolo tecnico permanente continuerà a monitorare l'area attraverso ARPAV, l'organo tecnico competente, per garantire la salute dei cittadini e intervenire rapidamente in caso di necessità. A breve, gli esperti che partecipano al Tavolo saranno invitati a una sessione della Commissione consiliare per illustrare e approfondire la situazione con i consiglieri comunali.