Controesodo: Vicentini spendono oltre 350 milioni per le ferie estive

L’analisi di Coldiretti e Ixè rivela un incremento del 12% nelle spese delle vacanze rispetto al 2023, con oltre un turista su dieci che ha optato per panini per contenere i costi. Cresce la scelta di agriturismi e pizzerie durante il soggiorno

Adamo Chiesa

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31.08.2024 - 15:56

560mila Vicentini hanno trascorso almeno un giorno di vacanza questa estate

Con il controesodo di quest’anno, caratterizzato da un elevato traffico, termina per molti Italiani e Vicentini il periodo delle vacanze estive. I dati forniti da Coldiretti e Ixè rivelano che i vicentini hanno investito oltre 350 milioni di euro in viaggi, pernottamenti, pasti e souvenir, con un aumento del 12% rispetto al 2023. Questo incremento nelle spese ha portato molti turisti a cercare soluzioni economiche durante le ferie, con oltre l'11% dei vacanzieri che ha scelto di mangiare prevalentemente panini per contenere i costi. Tuttavia, nonostante il risparmio, c’è stato un aumento nelle visite a agriturismi e pizzerie. Durante l'estate 2024, oltre 560 mila vicentini hanno trascorso almeno un giorno di vacanza, sia in Italia che all’estero. La modalità di soggiorno preferita è stata quella dei tradizionali sette giorni, scelta dal 28% dei vacanzieri, seguita dalle ferie di due settimane per il 25% dei turisti. Solo un 3% ha potuto concedersi più di un mese di vacanza, mentre il 18% ha trascorso appena tre giorni fuori casa. Il mare resta la meta prediletta, seguito dalla campagna e dai parchi naturali, con una crescente attenzione verso le vacanze ecologiche. La montagna e le località d’arte sono al terzo e quarto posto nelle preferenze. Ben il 32% dei vicentini ha scelto di restare nella propria regione, mentre il 29% ha viaggiato all’estero, con una netta preferenza per l’Europa. Tra le strutture ricettive, gli alberghi e i bed and breakfast rimangono le più utilizzate, mentre il 13% ha optato per la seconda casa e il 19% ha fatto affidamento sull’ospitalità di amici e parenti. L'agriturismo, con le sue quasi 26.000 strutture in Italia, ha visto un incremento nella scelta, grazie anche all’offerta di esperienze innovative come cammini, percorsi a cavallo e in bicicletta, che attirano coloro che cercano un turismo sostenibile e culturale.

Questo incremento nelle spese ha portato molti turisti a cercare soluzioni economiche durante le ferie, con oltre l'11% dei vacanzieri che ha scelto di mangiare prevalentemente panini per contenere i costi. Tuttavia, nonostante il risparmio, c’è stato un aumento nelle visite a agriturismi e pizzerie.

Durante l'estate 2024, oltre 560 mila vicentini hanno trascorso almeno un giorno di vacanza, sia in Italia che all’estero. La modalità di soggiorno preferita è stata quella dei tradizionali sette giorni, scelta dal 28% dei vacanzieri, seguita dalle ferie di due settimane per il 25% dei turisti. Solo un 3% ha potuto concedersi più di un mese di vacanza, mentre il 18% ha trascorso appena tre giorni fuori casa.

Il mare resta la meta prediletta, seguito dalla campagna e dai parchi naturali, con una crescente attenzione verso le vacanze ecologiche. La montagna e le località d’arte sono al terzo e quarto posto nelle preferenze. Ben il 32% dei vicentini ha scelto di restare nella propria regione, mentre il 29% ha viaggiato all’estero, con una netta preferenza per l’Europa.

Tra le strutture ricettive, gli alberghi e i bed and breakfast rimangono le più utilizzate, mentre il 13% ha optato per la seconda casa e il 19% ha fatto affidamento sull’ospitalità di amici e parenti. L'agriturismo, con le sue quasi 26.000 strutture in Italia, ha visto un incremento nella scelta, grazie anche all’offerta di esperienze innovative come cammini, percorsi a cavallo e in bicicletta, che attirano coloro che cercano un turismo sostenibile e culturale.