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Solidarietà e partecipazione

Campagna di raccolta fondi per le due bambine di Gaza arrivate a Padova per le cure

Il Comune di Padova apre un conto corrente dove raccogliere fondi per sostenere le cure e l'accoglienza delle piccole pazienti palestinesi, in arrivo dall'Egitto per essere curate all'Ospedale Universitario di Padova

pronto soccorso padova

Ospedale di Padova

Nella notte di oggi, due bambine palestinesi provenienti da Gaza arriveranno all’aeroporto di Venezia, dopo un volo dal Cairo. Le piccole, entrambe gravemente ustionate, saranno trasferite all’Azienda Ospedale Università di Padova per ricevere le cure necessarie. Le bambine sono accompagnate dalle loro madri e una di loro anche dalla sorella.

Padova si conferma una città solidale e pronta all'accoglienza, offrendo tutto il supporto possibile per garantire un percorso di cura e un ritorno sereno alla vita. Il Comune di Padova, in collaborazione con il Ministero degli Interni, la Prefettura e il Dipartimento della Protezione civile, fornirà assistenza alle famiglie durante i mesi di recupero.

Diversi soggetti hanno contribuito all’organizzazione dell’accoglienza: la Coop Orizzonti si occuperà dell’ospitalità, la Parrocchia di San Filippo Neri metterà a disposizione spazi, e l’associazione "Sanitari per Gaza" ha coordinato l’arrivo delle bambine.

L’assessora al sociale, Margherita Colonnello, ha sottolineato l’impegno della città: "Padova si dimostra accogliente grazie alla collaborazione istituzionale e alla forza del volontariato. Abbiamo attivato un conto corrente dedicato per raccogliere fondi a sostegno delle cure psicologiche, dell’orientamento linguistico e dell’integrazione delle bambine, una volta concluso il ricovero."

Chi desidera contribuire può donare al seguente IBAN: IT55Y0306912117100000301553, intestato a Padova accoglie le bambine e i bambini di Gaza, presso Intesa Sanpaolo, Agenzia Padova Sede. Ogni contributo, anche piccolo, sarà fondamentale per il loro percorso di guarigione.

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