La Quarta Commissione in Veneto si confronta sul caporalato: ascoltati i rappresentanti dei lavoratori

La Quarta commissione consiliare permanente della Regione Veneto, presieduta da Andrea Zanoni (PD) e con il vicepresidente Roberto Bet (Lega-LV), ha ospitato un'importante incontro per approfondire il tema del caporalato. Presenti Luca Dall’Agnol, in rappresentanza dell'ADL COBAS, e Alberto Cancian, per l’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato Veneto, i quali hanno fornito dati e testimonianze dirette sul fenomeno, contribuendo a delineare le strategie necessarie per contrastare questa piaga sociale.

Nel corso della seduta, è emersa l'urgenza di affrontare il caporalato come priorità per i commissari. "I dati presentati sono preoccupanti e dimostrano quanto il fenomeno sia attuale anche qui in Veneto", ha dichiarato il presidente Zanoni. "Dal caso del gruppo Gottardo nel 2017, passando per l’azienda agricola Tresoldi nel 2018 e le Grafiche Venete nel 2021, fino ai più recenti episodi al MAAP di Padova nel 2023, il caporalato continua a diffondersi. A livello nazionale, i casi di sfruttamento sono cresciuti in modo allarmante, passando da 12 nel 2016 a 124 nel 2023."

Il vicepresidente Bet ha aggiunto che le informazioni emerse saranno fondamentali per il lavoro della commissione. "I contributi raccolti oggi offrono spunti interessanti per l'istituzione di un Tavolo di confronto e di un Osservatorio stabile. Questi strumenti saranno cruciali per aggiornare la normativa e garantire un contrasto più efficace al caporalato."

Nei prossimi mesi, la commissione proseguirà il confronto con altri soggetti interessati, al fine di elaborare una visione completa del fenomeno e adottare misure concrete per proteggere i lavoratori dallo sfruttamento.