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Sport e salute
08.09.2024 - 09:00
Una foto dell'atleta in gara (dal suo profilo Facebook)
Lorenzo Baliello, 51 anni, nato a Padova e residente a Vigonovo dal 2007, ha raccontato la propria incredibile storia alla serata “Donare è Rock”, organizzata con l’AIDO per sensibilizzare sulla donazione degli organi, nell’ambito del Sagrone di Vigonovo. Baliello, sopravvissuto a una malattia degenerativa grazie a un trapianto di fegato, è riuscito a tornare nel mondo dello sport agonistico a 3 anni dall'intervento.
UNA DIAGNOSI CHE CAMBIA LA VITA
Nel 2003, a Lorenzo Baliello viene diagnosticata una rara malattia epatica degenerativa, la colangite sclerosante primitiva (CSP). Dopo 18 anni di sofferenze e cirrosi, nel gennaio 2021 è riuscito ad entrare in lista trapianto per il fegato.
L'ATTESA E IL TRAPIANTO
A luglio 2021, dopo mesi di attesa, arriva la prima chiamata per il trapianto, ma il fegato non è compatibile. Dopo giorni di apprensione, è stato trovato un nuovo donatore e, una settimana più tardi Lorenzo è finito per ben 11 ore sotto i ferri del professor Gringeri, dell'equipe del professor Cillo. Entrambi i chirurghi sono un'eccellenza dei trapianti epatobiliari in Italia ed Europa e l'intervento è andato a buon fine. Otto giorni dopo Baliello è stato dimesso.
IL LUNGO PERCORSO DI RECUPERO
Il recupero è stato lento ma continuo, nonostante due piccole crisi di rigetto e i tanti farmaci. Baliello spiega che la sua tenacia e il desiderio di ritornare a fare sport lo hanno riportato a calcare le piste dello sci di fondo, da sempre sua grandissima passione. Prima della malattia, Lorenzo faceva parte della società Sci Nordico Terme Euganee e partecipava a gare di gran fondo internazionali come la Marcialonga e la Dobbiaco Cortina.
IL RITORNO ALLO SPORT
A gennaio di quest’anno, Lorenzo ha ottenuto l’idoneità agonistica. Questo traguardo rappresenta per lui non solo una vittoria personale, ma anche un modo per onorare il suo "angelo donatore", un ragazzo di circa 17 anni di cui non conosce l’identità. Adesso vuole fare conoscere la sua storia a quanta più gente possibile, per infondere coraggio a gente che affronta sfide come la sua e restituire un po' del bene che ha ricevuto.
LA SERATA “DONARE È ROCK”
La serata “Donare è Rock” è stata un’occasione per Lorenzo di condividere la sua esperienza e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della donazione degli organi. L’evento, organizzato con l’AIDO, si è svolto nell’ambito del Sagrone di Vigonovo, un appuntamento che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità locali.
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