Verona: un nuovo progetto per contrastare la violenza di genere tra i giovani

UN'INIZIATIVA INNOVATIVA PER LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA
A Verona nasce un progetto pionieristico volto a contrastare la violenza di genere e domestica tra i giovani uomini. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra il Comune di Verona e il Centro di Giustizia Minorile di Venezia, mira a intervenire precocemente su coloro che hanno già manifestato comportamenti violenti in età minorile.  Il progetto, denominato "Non Agire Violenza" (NAV), si propone di realizzare percorsi di prevenzione della devianza e della recidiva nelle relazioni interpersonali, intrafamiliari e di genere. Il NAV di Verona, unico nel Veneto, è diventato un punto di riferimento per molte istituzioni, offrendo sostegno in termini di percorsi di recupero.

COLLABORAZIONE CON IL CENTRO DI GIUSTIZIA MINORILE DI VENEZIA
La convenzione tra il NAV e il Centro di Giustizia Minorile di Venezia rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una base solida per futuri interventi. Paola Ziccone, dirigente del Centro di Giustizia Minorile di Venezia, ha espresso gratitudine al Comune di Verona per la collaborazione.

UN APPROCCIO COMUNITARIO E RIPARATIVO
Ziccone ha inoltre evidenziato l'importanza di un approccio comunitario e riparativo affermando che i ragazzi hanno come modello gli adulti, perciò solo una comunità riparativa può essere in grado di contrastare questo fenomeno. La dirigente ha sottolineato che il cambiamento adeguato avviene solo se la comunità si prende cura di questi giovani, che sono parte integrante della società.

IL RUOLO DEL NAV E DEGLI PSICOLOGI
Filippo Saccardo, psicologo dello Spazio Ascolto Uomini che Agiscono Violenza NAV, ha spiegato che il servizio è rivolto agli uomini che hanno agito violenza, offrendo colloqui di sostegno psicologico e percorsi di cambiamento. 

UN IMPEGNO CONCRETO PER IL FUTURO
Il progetto, organizzato in collaborazione con l'Ufficio Servizi Sociali Minori del Tribunale dei Minori di Venezia (USSM), rappresenta un ulteriore tassello che va a consolidare e ampliare il raggio di efficacia dei servizi antiviolenza. L'USSM ha richiesto al NAV di Verona un intervento specifico su cinque giovani adulti che hanno agito violenza di genere in età minorile e che sono seguiti dall'ufficio competente del Tribunale dei Minori a seguito di denuncia.