Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: un piccolo gesto per un grande cambiamento

Il 12 settembre si celebra la Giornata Mondiale senza Sacchetti di Plastica, un'iniziativa per sensibilizzare sull'inquinamento da plastica

Aurora Ricci

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11.09.2024 - 12:38

Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: un piccolo gesto per un grande cambiamento

Ogni anno, una persona utilizza in media circa 700 buste di plastica. Questo dato, moltiplicato su scala globale, porta a un totale di 5 trilioni di sacchetti che finiscono inevitabilmente nell'ambiente, causando danni incalcolabili. È proprio per contrastare questo fenomeno che il 12 settembre si celebra la Giornata Mondiale senza Sacchetti di Plastica, un'iniziativa nata nel 2009 dalla Marine Conservation Society e sostenuta da Plastic Free Onlus, un'organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l'inquinamento da plastica. L'IMPATTO DEVASTANTE DEI SACCHETTI DI PLASTICA Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus spiega che una busta di plastica di circa 1 grammo può finire facilmente nell'ambiente, impiegando fino a 1.000 anni per degradarsi. Questo dato allarmante non può essere ignorato. La plastica, una volta dispersa, non solo inquina il suolo e l'acqua, ma entra anche nella catena alimentare, con conseguenze devastanti per la fauna marina e, indirettamente, per la nostra salute. I volontari di Plastic Free Onlus, attraverso le loro attività di pulizia ambientale, testimoniano quotidianamente l'impatto della plastica sugli ecosistemi marini. LE ALTERNATIVE AI SACCHETTI DI PLASTICA Nonostante in Italia sia in vigore l'obbligo di utilizzare sacchetti biodegradabili, l'uso della plastica rimane ancora molto diffuso. La Giornata Mondiale senza Sacchetti di Plastica vuole sensibilizzare le persone sull'importanza di adottare alternative sostenibili. Utilizzare borse in tessuto, ad esempio, non solo è una scelta ecologica, ma anche pratica: questi sacchetti sono resistenti e durano praticamente all'infinito. Ma non è solo il sacchetto della spesa a rappresentare un problema. La plastica è ovunque: dagli imballaggi del cibo alle bustine per conservare gli avanzi. Anche in questi casi esistono alternative valide e non usa e getta, come barattoli e contenitori in vetro, sacchetti riutilizzabili e bustine in carta.

Ogni anno, una persona utilizza in media circa 700 buste di plastica. Questo dato, moltiplicato su scala globale, porta a un totale di 5 trilioni di sacchetti che finiscono inevitabilmente nell'ambiente, causando danni incalcolabili. È proprio per contrastare questo fenomeno che il 12 settembre si celebra la Giornata Mondiale senza Sacchetti di Plastica, un'iniziativa nata nel 2009 dalla Marine Conservation Society e sostenuta da Plastic Free Onlus, un'organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l'inquinamento da plastica.

L'IMPATTO DEVASTANTE DEI SACCHETTI DI PLASTICA
Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus spiega che una busta di plastica di circa 1 grammo può finire facilmente nell'ambiente, impiegando fino a 1.000 anni per degradarsi. Questo dato allarmante non può essere ignorato. La plastica, una volta dispersa, non solo inquina il suolo e l'acqua, ma entra anche nella catena alimentare, con conseguenze devastanti per la fauna marina e, indirettamente, per la nostra salute. I volontari di Plastic Free Onlus, attraverso le loro attività di pulizia ambientale, testimoniano quotidianamente l'impatto della plastica sugli ecosistemi marini.

LE ALTERNATIVE AI SACCHETTI DI PLASTICA
Nonostante in Italia sia in vigore l'obbligo di utilizzare sacchetti biodegradabili, l'uso della plastica rimane ancora molto diffuso. La Giornata Mondiale senza Sacchetti di Plastica vuole sensibilizzare le persone sull'importanza di adottare alternative sostenibili. Utilizzare borse in tessuto, ad esempio, non solo è una scelta ecologica, ma anche pratica: questi sacchetti sono resistenti e durano praticamente all'infinito. Ma non è solo il sacchetto della spesa a rappresentare un problema. La plastica è ovunque: dagli imballaggi del cibo alle bustine per conservare gli avanzi. Anche in questi casi esistono alternative valide e non "usa e getta", come barattoli e contenitori in vetro, sacchetti riutilizzabili e bustine in carta.