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Navigazione idrovia padano-veneta

Navigare tra storia e turismo: le vie d’acqua del Polesine come risorsa per il territorio

Erasmo Bordin, membro del direttivo di Assonautica, tiene una conferenza in merito alle opportunità offerte dalla navigazione lungo l’idrovia padano-veneta, tra itinerari storici e promozione del territorio

Navigare tra storia e turismo: le vie d’acqua del Polesine come risorsa per il territorio

“Le vie d’acqua in Polesine: storia, turismo, sport” è stato il titolo della conferenza organizzata dal Panathlon Club di Rovigo, in collaborazione con Assonautica Acque interne Veneto ed Emilia e ASD Canoe Rovigo, tenutasi venerdì 6 settembre a Palazzo Gobatti. L'evento ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui lo storico Leonardo Raito, il presidente di ASD Canoe Rovigo Andrea Donzelli, ed Erasmo Bordin, del direttivo di Assonautica. Bordin ha offerto un intervento che ha abbracciato sia gli aspetti storici che le prospettive attuali e future della navigazione lungo l’idrovia padano-veneta.

Nel suo discorso, Bordin ha parlato del “Museo diffuso dell’acqua”, sottolineando l’importanza degli itinerari già collaudati da Assonautica: “Quelle che proponiamo non sono soltanto giornate di sterile navigazione o semplici gite sull’acqua, ma intendiamo far conoscere ai turisti, con valide guide, la storia del territorio percorrendo corsi d’acqua che già erano vie di comunicazione utilizzate da Greci ed Etruschi, storia ben rappresentata nei Musei di Rovigo, Adria e Fratta Pol.” Bordin ha inoltre evidenziato l'importanza del mito legato al territorio, come quello di Fetonte, che cadde con il carro infuocato nell’Eridano/Po, un racconto che ha ispirato artisti di fama internazionale come Michelangelo. Le rappresentazioni di Fetonte si trovano in musei di tutto il mondo e in prestigiose ville e castelli, come il Castello Estense di Arquà Polesine.

Bordin ha anche sottolineato l’importanza della rete infrastrutturale di Canalbianco e Po, fatta di un “sistema attracchi la cui manutenzione, anche grazie al nostro impegno, comincia ad essere curata dalle Amministrazioni del Territorio che si sono rese conto che il turismo fluviale è una opportunità da non perdere per valorizzare il Polesine”.

Nel suo intervento, Bordin ha ricordato il ruolo dell’associazione come braccio operativo della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, che sostiene le attività di promozione del territorio. Ha poi inquadrato il sistema-Polesine e la sua asta navigabile in una visione complessiva, menzionando che il sistema Idroviario Fluviomarittimo del Nord Italia è stato riconosciuto e integrato nel Piano del Mare del Comitato Interministeriale Politiche del Mare, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell'ottobre 2023. Questa "grande autostrada blu", che collega Mantova all’Adriatico, ha ottenuto un importante riconoscimento, e con le sue caratteristiche adatte al passaggio di imbarcazioni della quinta classe europea può favorire lo sviluppo della navigazione turistica e commerciale.

La conferenza ha visto anche gli interventi del presidente del Gruppo Remiero Adigetto, Eligio Garbo, che ha illustrato le iniziative di voga Veneta avviate in Polesine, e di Giovanna Cervati, che ha presentato le iniziative di Pink Dragon Rovigo, avviate grazie alla collaborazione tra il settore oncologico dell’ULSS 5 e l’ADS Canoe di Rovigo.

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