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Baglioni, architetto dell'Arena: onorato dal riconoscimento dell'Ordine degli Architetti di Verona

Il cantautore romano riceve il 'timbro' dell'Ordine degli Architetti di Verona per il suo contributo alla valorizzazione dell'Arena, raccontando il suo legame con la città e le similitudini tra musica e architettura

Baglioni

Claudio Baglioni

Verona, 13 settembre – Claudio Baglioni, celebre cantautore romano, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dall'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona per il suo contributo alla valorizzazione dell'Arena di Verona. Alla presenza di 250 architetti e del sottosegretario alla Cultura Gian Marco Mazzi, Baglioni è stato insignito del 'timbro' ufficiale dell'Ordine, un segno del rispetto e dell'ammirazione per il suo impegno artistico e architettonico.

"È una veste completamente diversa per me, ma sono contento e onorato di essere qui", ha dichiarato Baglioni, visibilmente emozionato. "Sono un architetto credente, ma non praticante", ha scherzato, facendo riferimento alla sua laurea in architettura ottenuta nel 2004, un traguardo raggiunto per volontà della madre, che desiderava un "mestiere vero" per il figlio.

Durante il suo discorso, Baglioni ha evidenziato le profonde connessioni tra musica e architettura, due forme d'arte che, secondo lui, condividono molti principi. "La musica è architettura senza edificio", ha affermato, sottolineando come i termini tecnici usati in entrambi i campi siano spesso simili. "Tra strofa e ritornello mettiamo un 'ponte', esattamente come in un progetto architettonico".

Il cantautore ha poi raccontato il suo legame speciale con l'Arena di Verona, teatro di molti dei suoi concerti più memorabili. "Quando ci entrai per la prima volta, ebbi subito la sensazione che il posto fosse in qualche modo tradito. Era diventata un'ossessione e, dopo 50 anni, nacque l'idea di posizionare il palco al centro". Un'intuizione che ha contribuito a trasformare l'esperienza degli spettacoli all'Arena, rendendola ancora più coinvolgente e speciale.

Baglioni ha inoltre riflettuto sul ruolo dell'architetto, che considera sottovalutato, soprattutto nella progettazione degli spazi urbani. Richiamando le sue origini nel quartiere romano di Centocelle, ha evidenziato l'importanza di creare luoghi che non siano solo esteticamente belli, ma anche funzionali e vivibili per la comunità.

Il riconoscimento è giunto proprio in un momento cruciale della carriera di Baglioni, che dal 19 al 28 settembre tornerà all'Arena con "AtuttoCuoreplus ultra", il capitolo conclusivo della sua visionaria opera-show.

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