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Opere pubbliche e mobilità

Al via il varo del Nuovo Ponte di Voltabarozzo

Lunedì 16 iniziano le operazioni di traslazione del ponte in acciaio, una struttura di 810 tonnellate e lunga 95 metri, parte centrale del Sistema Smart

Ponte Voltabarozzo

Un render del progetto

Partiranno lunedì 16 le complesse operazioni di varo del nuovo ponte di Voltabarozzo, uno dei progetti più ambiziosi del Sistema Smart, che collega e modernizza il territorio urbano. L’opera ha preso forma circa un anno fa, con l’avvio dei lavori di rinforzo degli argini e la costruzione delle fondazioni in cemento armato, necessarie per sostenere una struttura imponente.

Lo scorso novembre, la chiusura temporanea del lungargine Sabbionari, tra via Zacco e via Piovese, e del lungargine Terranegra, tra via Nasini e via Facciolati, ha dato il via alla realizzazione del ponte. Le fondazioni, costituite da pali profondi 21 metri, sono state ultimate nei mesi successivi. Ad aprile sono iniziati i lavori di assemblaggio dei componenti del ponte, costruiti e preassemblati presso la ditta incaricata.

Lunedì segna l’inizio della fase più delicata: il varo. La struttura, interamente in acciaio e dipinta dello stesso colore del ponte esistente, verrà traslata nella sua posizione finale. Questa operazione, che coinvolge gru e martinetti, sposterà lentamente i 150 metri complessivi della struttura, con avanzamenti di circa 50/60 centimetri alla volta. Il processo durerà circa due settimane.

Una volta posizionato il ponte e rimosso l’avambecco, la parte temporanea che facilita la traslazione, si procederà alla realizzazione delle piattaforme per la rotaia del tram, della pista ciclopedonale e delle altre opere accessorie. Il nuovo ponte, lungo 95 metri e con un peso di 810 tonnellate, è più alto del precedente. La parte centrale ospiterà la linea del tram in entrambe le direzioni, mentre un percorso ciclopedonale di tre metri sarà affiancato da un marciapiede largo due metri, funzionale anche alle future manutenzioni.

L’assessore Andrea Ragona ha invitato la cittadinanza ad assistere a questo straordinario spettacolo ingegneristico: “Sarà qualcosa di spettacolare, visibile in sicurezza sia dall’argine che dal passaggio pedonale sul ponte attuale. Non si vede tutti i giorni un’opera del genere”.

Parallelamente, domenica sera sarà aperto il ponte Omizzolo, che consentirà il transito dalla mattina successiva, garantendo la continuità della linea Sir3.

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