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Pfas: Regione parte offesa anche per il reato di disastro ambientale

gianpaolo bottacin
gianpaolo bottacinLa Regione Veneto si costituisce parte offesa in relazione della problematica Pfas. La giunta veneta avrebbe già adottato un provvedimento relativo a tale questione che riguarda anche l'inquinamento e il disastro ambientale. Questa la sintesi della risposta dell’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, nel corso di una conferenza stampa a varie sollecitazioni da parte degli amministratori. Ieri anche Greenpeace ha manifestato davanti a Palazzo Balbi contro l'inquinamento da Pfas che interessa un'ampia area del Veneto compresa tra le province di Vicenza, Verona e Padova L’assessore Bottacin sottolinea che "da quando è emersa quest’emergenza ambientale nel 2013, la Regione si è immediatamente attivata per la messa in sicurezza delle acque, in particolare con i filtri. Tutte le carte, inoltre, sono state sempre trasmesse anche alle procure interessate, con cui si sto collaborando. Parallelamente la Regione, d’intesa con enti gestori degli acquedotti, - continua l'assessore - sto procedendo all’individuazione della soluzione tecnica strutturale per l’approvvigionamento idrico alternativo dell’area interessata dall’inquinamento, a cui saranno destinati anche gli 80 milioni annunciati dal Ministero dell’ambiente". L'Arpav è stata incaricata di approfondire in tempi rapidi lo stato della contaminazione di tutte le matrici ambientali coinvolte nell’area in cui insiste l’azienda Miteni a Trissino (Vi). “All’Arpav – afferma Bottacin - saranno riconosciuti tutti i costi aggiuntivi che eventualmente dovessero esserci. E’ chiaro che una cosa è intervenire per contenere gli effetti dell’inquinamento, come nel caso dei filtri, una volta individuata la fonte. Altra cosa è rimuovere la cause dell’inquinamento e rivelarsi su chi lo ha provocato: questo è molto più complicato. In ogni caso la priorità è la sicurezza dei cittadini - conclude l'assessore -. A tal fine sono stati avviati anche piani di monitoraggio sanitario sulla popolazione esposta”.  
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