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Iniziative di sensibilizzazione

Zero Branco: Città del Dono, AIL sottoscrive il protocollo d’intesa

Un anno di sinergia tra il Comune e le associazioni per promuovere la cultura del dono

Aurora Ricci

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05.10.2024 - 10:17

Zero Branco: Città del Dono, AIL sottoscrive il protocollo d’intesa

Zero Branco continua a rafforzare la propria identità come Città del Dono, con la recente adesione dell'AIL - Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma al protocollo d’intesa. Questa iniziativa, che ha avuto inizio lo scorso anno con la partecipazione del Comune di Zero Branco, ADMO Veneto e le sezioni locali di AIDO e AVIS, mira a diffondere la cultura del dono e a incentivare la ricerca di nuovi donatori. L’obiettivo è chiaro: promuovere il concetto di cura della collettività come pratica di buona cittadinanza, sottolineando l'importanza del senso di comunità. La firma del Protocollo d’Intesa si è tenuta oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Dono, il 4 ottobre, presso la Sala Consiliare del Municipio. Erano presenti il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Scattolin, e i Consiglieri Comunali Thomas Venturini e Rachele Lazzaron. Per l’AIL, hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa Sergio Leonardi, Presidente Provinciale AIL Treviso, e Alberto Fardin, referente del gruppo AIL di Zero Branco. Hanno partecipato anche i rappresentanti locali di AIDO, guidati dal Presidente della sezione di Zero Branco, Ardoino Libralato, e di AVIS, con il Presidente della sezione di Zero Branco, Andrea Zampieri. “Zero Branco Città del Dono” non è solo un titolo, ma un impegno concreto. L'Amministrazione Comunale, insieme alle quattro associazioni, si è impegnata a promuovere attività periodiche di comunicazione, sia online che offline, per sensibilizzare la comunità sui temi del dono e per comunicare i risultati raggiunti. Inoltre, verrà elaborato un programma condiviso di incontri di sensibilizzazione, volto a fornire informazioni medico-scientifiche per evidenziare i valori legati alla scelta di donare. Un altro aspetto importante di questa iniziativa sarà il coinvolgimento degli istituti scolastici locali, di altre associazioni e di società sportive, per avvicinare le giovani generazioni alla cultura del dono e all’importanza della solidarietà nella comunità.

Zero Branco continua a rafforzare la propria identità come "Città del Dono", con la recente adesione dell'AIL - Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma al protocollo d’intesa. Questa iniziativa, che ha avuto inizio lo scorso anno con la partecipazione del Comune di Zero Branco, ADMO Veneto e le sezioni locali di AIDO e AVIS, mira a diffondere la cultura del dono e a incentivare la ricerca di nuovi donatori.

L’obiettivo è chiaro: promuovere il concetto di cura della collettività come pratica di buona cittadinanza, sottolineando l'importanza del senso di comunità. La firma del Protocollo d’Intesa si è tenuta oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Dono, il 4 ottobre, presso la Sala Consiliare del Municipio. Erano presenti il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Scattolin, e i Consiglieri Comunali Thomas Venturini e Rachele Lazzaron.

Per l’AIL, hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa Sergio Leonardi, Presidente Provinciale AIL Treviso, e Alberto Fardin, referente del gruppo AIL di Zero Branco. Hanno partecipato anche i rappresentanti locali di AIDO, guidati dal Presidente della sezione di Zero Branco, Ardoino Libralato, e di AVIS, con il Presidente della sezione di Zero Branco, Andrea Zampieri.

“Zero Branco Città del Dono” non è solo un titolo, ma un impegno concreto. L'Amministrazione Comunale, insieme alle quattro associazioni, si è impegnata a promuovere attività periodiche di comunicazione, sia online che offline, per sensibilizzare la comunità sui temi del dono e per comunicare i risultati raggiunti. Inoltre, verrà elaborato un programma condiviso di incontri di sensibilizzazione, volto a fornire informazioni medico-scientifiche per evidenziare i valori legati alla scelta di donare.

Un altro aspetto importante di questa iniziativa sarà il coinvolgimento degli istituti scolastici locali, di altre associazioni e di società sportive, per avvicinare le giovani generazioni alla cultura del dono e all’importanza della solidarietà nella comunità.