Allerta meteo in Veneto: la manutenzione del territorio come priorità per la sicurezza

Tra il 2 e il 4 ottobre 2024, il Veneto è stato investito da un vasto sistema perturbato che ha portato piogge torrenziali e venti impetuosi, colpendo in particolare le aree costiere e le pianure sud-orientali. La Protezione Civile ha emesso il bollettino n. 103/2024, segnalando criticità idrogeologiche e idrauliche con un'allerta arancione per il Basso Brenta, il bacino del Piave e il Basso Adige. Questo ha sollevato preoccupazioni per possibili innalzamenti dei livelli dei fiumi e allagamenti nelle zone limitrofe.

Il consigliere regionale Riccardo Barbisan ha commentato la situazione, evidenziando l'importanza della manutenzione del territorio per prevenire rischi idrogeologici. Ha affermato che l'allerta meteo è sicuramente uno strumento utile, ma ha sottolineato come sia fondamentale mantenere i corsi d'acqua puliti e in buone condizioni per prevenire situazioni di emergenza. 

Secondo Barbisan, una corretta manutenzione della rete idrica e dei sistemi di scolo potrebbe ridurre significativamente il rischio di allagamenti in caso di piogge intense. Ha aggiunto che il territorio del Veneto presenta caratteristiche che vanno preservate e che una manutenzione regolare dei fiumi e degli scoli contribuisce ad evitare fragilità. La sua visione è chiara: investire nella cura del territorio è un passo essenziale per garantire la sicurezza e la resilienza della regione.