Padova, prosegue la protesta dei lavoratori della Zilmet a Limena

Mercoledì 9 ottobre, si è svolto un presidio a Limena, in via del Santo, in concomitanza con lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici degli stabilimenti Zilmet della provincia di Padova. La protesta è parte di una vertenza che dura da mesi, durante i quali l'azienda, specializzata in vasi d'espansione, si è mostrata reticente a intraprendere trattative significative e a fornire dettagli sugli investimenti necessari per adeguarsi alle esigenze del mercato.

Di fronte allo stabilimento, si sono riuniti dipendenti in agitazione provenienti da Limena e Bagnoli, uniti nel loro dissenso verso una proprietà che continua a manifestare atteggiamenti ostili e irrispettosi. I lavoratori lamentano provvedimenti disciplinari e contestazioni che mettono a dura prova anche i più esperti.

Numerose delegazioni della Fim, Fiom e Uilm di Padova hanno espresso solidarietà ai manifestanti, insieme a funzionari e segretari di altre categorie sindacali.

“Dopo cinque mesi dallo sciopero di maggio, siamo ancora qui per chiedere alla proprietà di ascoltare le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, che desiderano vivere e lavorare con dignità. È fondamentale che l’azienda chiarisca il proprio futuro, soprattutto alla luce degli investimenti in nuovi stabilimenti negli Stati Uniti. Richiediamo anche l'apertura di trattative serie per il rinnovo del contratto di secondo livello, senza pressioni unilaterali. La nostra mobilitazione continuerà finché non riceveremo risposte adeguate,” hanno dichiarato i rappresentanti sindacali, in accordo con le Rsu dei siti produttivi della provincia.