"Ricordando Adriano" a Treviso: una giornata di atletica in onore del grande maestro

Il decimo anniversario della manifestazione dedicata a Adriano Didonè si terrà al campo di San Lazzaro, un tributo a un tecnico e dirigente che ha lasciato un segno indelebile nell’atletica trevigiana

Adamo Chiesa

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11.10.2024 - 14:10

Immagine di repertorio

Domenica 13 ottobre, il campo di San Lazzaro si prepara a ospitare uno degli eventi clou della stagione atletica provinciale. La decima edizione della manifestazione “Ricordando Adriano” sarà un omaggio ad Adriano Didonè, noto anche come “Dida”, un tecnico, dirigente e giudice di gara che ha dedicato la sua vita all’atletica leggera prima della sua scomparsa nel 2014. La competizione si concentrerà principalmente sulle gare di peso e disco, le specialità preferite di Didonè, che in gioventù aveva brillato come lanciatore a livello nazionale. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Stiore e dalla Nuova Atletica San Lazzaro, in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal, prevede una combinata tra queste due discipline, coinvolgendo atleti di varie categorie. Non mancherà, inoltre, una combinata di peso e lungo dedicata ai ragazzi. L’appuntamento avrà inizio alle 9:30 con la categoria ragazzi, seguita dalle 12 con la combinata di peso e disco per cadetti, allievi, juniores, promesse e seniores. Questo evento rappresenta non solo un’importante opportunità per gli atleti di mettersi alla prova, ma anche un modo significativo per ricordare e onorare la figura di Didonè, la cui passione per l’atletica ha influenzato generazioni di atleti, non solo in provincia di Treviso. In un altro angolo della provincia, sabato 12 ottobre, si svolgerà la “Festa degli esordienti in pista” a Vedelago, un evento che segnerà la conclusione della stagione per la categoria esordienti. L'iniziativa, parte del programma “ImpariAMOl’atletica”, coinvolgerà giovani atleti nati nel 2013 e 2014 in esercitazioni legate ai lanci, ai salti e alla corsa. Per i più piccoli, nati dal 2015 in poi, ci saranno percorsi e giochi ispirati alle discipline dell’atletica leggera. L’evento, organizzato dal Gruppo Atletica Vedelago in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal, inizierà alle 15. Con questi eventi, il mondo dell’atletica leggera a Treviso si prepara a celebrare non solo il talento e la dedizione degli atleti, ma anche l'eredità di chi ha contribuito in modo significativo a questo sport.

La competizione si concentrerà principalmente sulle gare di peso e disco, le specialità preferite di Didonè, che in gioventù aveva brillato come lanciatore a livello nazionale. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Stiore e dalla Nuova Atletica San Lazzaro, in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal, prevede una combinata tra queste due discipline, coinvolgendo atleti di varie categorie. Non mancherà, inoltre, una combinata di peso e lungo dedicata ai ragazzi.

L’appuntamento avrà inizio alle 9:30 con la categoria ragazzi, seguita dalle 12 con la combinata di peso e disco per cadetti, allievi, juniores, promesse e seniores. Questo evento rappresenta non solo un’importante opportunità per gli atleti di mettersi alla prova, ma anche un modo significativo per ricordare e onorare la figura di Didonè, la cui passione per l’atletica ha influenzato generazioni di atleti, non solo in provincia di Treviso.

In un altro angolo della provincia, sabato 12 ottobre, si svolgerà la “Festa degli esordienti in pista” a Vedelago, un evento che segnerà la conclusione della stagione per la categoria esordienti. L'iniziativa, parte del programma “ImpariAMOl’atletica”, coinvolgerà giovani atleti nati nel 2013 e 2014 in esercitazioni legate ai lanci, ai salti e alla corsa. Per i più piccoli, nati dal 2015 in poi, ci saranno percorsi e giochi ispirati alle discipline dell’atletica leggera. L’evento, organizzato dal Gruppo Atletica Vedelago in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal, inizierà alle 15.

Con questi eventi, il mondo dell’atletica leggera a Treviso si prepara a celebrare non solo il talento e la dedizione degli atleti, ma anche l'eredità di chi ha contribuito in modo significativo a questo sport.