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Anniversario importante

Celebrazioni e memorie: il 40esimo anniversario del gruppo alpini "M.O. Maset" di Conegliano

Tre giorni di eventi per celebrare la storia e l'eredità degli Alpini di Conegliano, tra memoria e futuro

alpini

Foto di repertorio

Gli Alpini "M.O. Maset" di Conegliano celebrano i 40 anni di attività. Non si tratta solo di ricordare il passato, ma di costruire un ponte verso il futuro, unendo tradizione e innovazione. Tre giorni di festeggiamenti, parte del più ampio progetto "Aspettando il Centenario", che culminerà il prossimo anno con una grande manifestazione della sezione ANA di Conegliano.

Le celebrazioni hanno preso il via venerdì 11 ottobre con un incontro presso la sede del gruppo in via Calpena 3. Un evento dal titolo evocativo, "Russia tra passato e presente", ha visto la partecipazione del generale Massimo Fogari, figura di spicco nel panorama militare italiano. Fogari, con la sua esperienza come comandante del Battaglione Alpini Morbegno e del 14° Raggruppamento Alpini, ha offerto una prospettiva unica sulla storia e l'evoluzione del corpo degli Alpini, intrecciando racconti di passato e presente.

La giornata odierna sarà dedicata alla memoria e al riconoscimento. Alle 15.30, un mazzo floreale verà deposto sulla tomba di Pietro Maset nel cimitero di Scomigo, un gesto simbolico per onorare uno dei fondatori del gruppo. Successivamente, alle 16.30, sarà inaugurata una mostra fotografica che ripercorre la storia del gruppo, un viaggio visivo attraverso quattro decenni di impegno e dedizione. La giornata si concluderà con il concerto della Fanfara Alpina di Conegliano, un momento di musica e condivisione che ha riunito la comunità.

La domenica, 13 ottobre, sarà il culmine delle celebrazioni. Alle 10.30, il giardino all'ingresso di via Calpena ospiterà l'ammassamento, seguito dall'alzabandiera e dallo scoprimento del cippo degli Alpini, un momento solenne per rendere omaggio ai caduti. Le allocuzioni, accompagnate dalla Fanfara Alpina, sottolineano l'importanza del sacrificio e del servizio alla comunità. La Santa Messa al campo, celebrata alle 11.15, rappresenterà un momento di raccoglimento spirituale, seguito da un brindisi e un pranzo conviviale.

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