Scopri tutti gli eventi
Sicurezza sul lavoro
12.10.2024 - 14:04
Il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo
Domani, domenica 13 ottobre, si celebra la Giornata Nazionale per le Vittime degli Infortuni sul Lavoro, un’occasione per riflettere sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro e per commemorare coloro che hanno perso la vita mentre svolgevano le loro mansioni. Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, ha recentemente sottolineato la necessità di non abituarsi alle notizie di morti e infortuni sul lavoro, affermando che l’indifferenza è uno dei principali nemici della sicurezza.
In una manifestazione silenziosa ma d’impatto a Venezia, la Uil ha dato vita a un evento simbolico: 101 bare hanno navigato nelle acque della città, rappresentando i morti sul lavoro in Veneto nel 2023. Il corteo è partito dall’isola del Tronchetto, attraversando il canale della Giudecca e passando accanto a luoghi emblematici come la Basilica della Salute e Palazzo Ducale, per approdare all’Arsenale, simbolo della "fabbrica" di Venezia. “Abbiamo voluto risvegliare le coscienze”, ha dichiarato Toigo, ribadendo che non è accettabile abituarsi a notizie di tragedie sul lavoro.
Toigo ha richiamato anche il messaggio del Presidente Mattarella, secondo cui “la sicurezza è un dovere e non un lusso”. Questa affermazione deve diventare un principio fondamentale per garantire che i lavoratori tornino a casa sani e salvi ogni giorno, in un contesto civile.
Inoltre, il segretario ha evidenziato il ruolo attivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS e RLST), i quali sono impegnati a diffondere la cultura della sicurezza attraverso momenti di formazione e partecipazione ai tavoli con la Regione, in linea con il Piano per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. Toigo ha concluso sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per raggiungere risultati concreti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516