Padova, rigenerazione urbana: Ance e politica uniscono le forze per un futuro sostenibile

Durante l'Assemblea 2024 di Ance Padova, si è svolto un confronto tra rappresentanti politici e operatori del settore sulla rigenerazione urbana, in linea con gli obiettivi della Missione europea “Città intelligenti e a impatto climatico zero”. Tra le 100 città individuate, nove italiane, tra cui Padova, sono state selezionate per fungere da modello anticipando il traguardo di riduzione delle emissioni al 2030.

La legge europea sul clima stabilisce una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030, con l'obiettivo di azzerarle entro il 2050. Poiché le città contribuiscono per il 75% delle emissioni globali, la responsabilità ricade su di loro. L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti chiave, tra cui il vice ministro all’Ambiente Vannia Gava e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Moderato dalla giornalista del Sole 24 Ore, Laura La Posta, il dibattito ha messo in evidenza i settori cruciali per ridurre le emissioni: edifici e trasporti, evidenziando le problematiche energetiche e infrastrutturali.

I rappresentanti delle città “front runners” hanno presentato i loro piani per raggiungere l'impatto climatico zero, sottolineando l'importanza di un coordinamento più efficace tra le istituzioni pubbliche e private. Per Padova, sono stimati investimenti di circa 6 miliardi di euro per affrontare le sfide della rigenerazione urbana, ridurre l'inquinamento e promuovere la transizione energetica. Durante l’incontro, hanno preso la parola anche il sindaco di Rubano Chiara Buson, il vice presidente della Provincia Daniele Canella e altri esponenti politici locali.