Le sfide di aprire un centro estetico a Venezia: tra normative e nuovi proprietari

A Venezia, aprire un centro estetico non è solo una questione di bellezza, ma anche di rispetto delle normative. La città lagunare impone regole precise per chi desidera avviare un'attività nel settore estetico, specialmente nel centro storico. 

La recente notizia dell'acquisizione di un noto salone veneziano da parte di un gruppo di proprietari ha sollevato interrogativi sulla continuità delle tradizioni locali e sul rispetto delle normative vigenti. Il precedente titolare, all'età di 88 anni, ha deciso di ritirarsi, un passo naturale e comprensibile. Tuttavia, l'arrivo di nuovi proprietari porta con sé la necessità di adeguarsi alle leggi che regolano il settore estetico.

La città di Venezia richiede un'attenzione particolare alle normative edilizie e sanitarie. Una delle regole fondamentali per aprire un centro estetico è la presenza di una fossa biologica, un requisito essenziale per garantire il rispetto delle norme igieniche. Inoltre, per aprire un'attività al terzo piano di un edificio, è necessario assicurarsi che vi siano adeguate uscite di sicurezza e altre conformità strutturali.

Il Comune di Venezia e l'ULSS3 giocano un ruolo cruciale nel processo di autorizzazione. Solo con il loro consenso, un centro estetico può essere aperto, specialmente in un contesto così delicato come quello del centro storico.