Cani e gatti in ufficio con i proprietari: approvazione dall'Ater

L’Ater di Venezia ha approvato il progetto sperimentale Pets at Work, che permette ai dipendenti di portare in ufficio i propri animali domestici. L'iniziativa è stata concepita per migliorare i rapporti tra colleghi, ridurre lo stress e promuovere un clima di lavoro più sereno e disteso. Secondo l’ente, questa proposta pionieristica nel settore pubblico mira a incrementare il benessere aziendale permettendo la presenza in ufficio di cani e gatti, senza alcuna distinzione.

L’Ater ha spiegato che l’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere tutta l’azienda, tenendo in considerazione i possibili rischi, come le allergie dei dipendenti o il rispetto delle normative igieniche. L’intento è di migliorare il clima lavorativo, garantendo che la convivenza tra colleghi e animali avvenga nel rispetto di tutti. In un contesto in cui gli animali domestici occupano un ruolo sempre più rilevante all’interno delle famiglie italiane, l’Ater ha sottolineato che il progetto potrebbe portare a un maggior benessere aziendale, promuovendo al contempo un ambiente di lavoro più produttivo.

Il presidente dell’Ater, Fabio Nordio, ha sostenuto che un animale in ufficio può contribuire al benessere dei dipendenti e rendere le ore di lavoro più piacevoli. Nordio ha precisato che sarà redatto un regolamento per definire le modalità operative del progetto. Ha inoltre chiarito che non tutti i dipendenti potranno portare contemporaneamente il proprio animale in ufficio, e che verranno stabilite regole per evitare problemi a chi potrebbe soffrire di allergie o temere gli animali.

L’Ater ha inoltre riferito che esiste un’area nel cortile interno dell’ufficio in cui gli animali potranno essere lasciati liberi, con ciotole d’acqua e cibo a disposizione, sempre nel rispetto delle norme igieniche. Gli uffici veneziani dell’Ater sono considerati ideali per questa iniziativa, anche grazie alla mancanza di automobili, che elimina il rischio di incidenti per gli animali.

Nordio ha concluso dicendo che molti dipendenti, compreso lui, sono amanti degli animali, e si è dichiarato convinto che il progetto possa migliorare l’ambiente lavorativo e facilitare la vita di chi ha difficoltà a lasciare il proprio cane o gatto a casa per tutto il giorno.