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Il liceo Bocchi-Galilei investe nella didattica innovativa. Una scuola a prova di futuro.

Innovazione e comunità: l'inaugurazione dei nuovi spazi scolastici al Liceo Bocchi-Galilei

Il liceo Bocchi-Galilei investe nella didattica innovativa. Una scuola a prova di futuro.

Sabato 19 pomeriggio si è svolta, alla presenza di numerose autorità, personale e famiglie, la cerimonia di inaugurazione degli spazi scolastici innovativi del Liceo "Bocchi-Galilei", cofinanziati dalla Fondazione Cariparo attraverso il bando "Scuola innovazione 2021". La Dirigente dell'Istituto, prof.ssa Silvia Polato, ha illustrato il progetto e le positive conseguenze sull'insegnamento che i nuovi ambienti hanno comportato. Dall'avvio del progetto, infatti, la popolazione scolastica ha registrato un aumento di circa cento studenti, superando i mille iscritti. I nuovi spazi, finanziati dalla Fondazione Cariparo di Padova e Rovigo, con il supporto del Rotary Club di Adria e dei Cantieri Visentini, comprendono un'aula completamente ristrutturata e un ambiente polivalente situato al primo piano della sede Badini. L'aula è stata equipaggiata con una cattedra mobile, 30 tavoli trapezoidali con telaio in metallo e piano in melaminico, e altrettante sedie con scocca in plastica. Lo spazio polivalente, arredato con 12 sedie, tavoli modulari e sedute morbide, viene impiegato quotidianamente per lo studio in piccoli gruppi, la ricerca cooperativa e individuale, nonché per incontri informali tra docenti. Questo ambiente è molto apprezzato anche dall'utenza esterna, che lo utilizza mentre attende di essere ricevuta dagli uffici. Le attività didattiche modernamente richiedono configurazioni funzionali e diversificate per attività svariate come lavori di gruppo, ricerche individuali e discussioni. Gli ambienti rinnovati consentono di sperimentare nuove metodologie didattiche e tecnologie innovative. Le risorse acquisite si integrano con le dotazioni tecnologiche già procurate attraverso diversi bandi pubblici. I docenti formati sono incoraggiati a sperimentare metodi didattici innovativi. La Dirigente Scolastica ha pubblicamente ringraziato le autorità e tutti i partecipanti che, nonostante il maltempo, hanno preso parte alla cerimonia inaugurale. Mauro Colombo, presidente del Consiglio di Istituto, ha esortato le famiglie a supportare economicamente la scuola attraverso il contributo volontario, che è fondamentale per mantenere e aggiornare le attrezzature e fornire agli studenti gli strumenti necessari per la loro crescita. L'amministrazione comunale era rappresentata dall'assessore Giorgio Crepaldi, il quale ha espresso apprezzamento per le scelte della dirigenza scolastica, orientata al futuro e impegnata a sviluppare nei ragazzi competenze richieste dal mondo del lavoro. Il consigliere provinciale delegato alla scuola, Fabio Benetti, ha portato i saluti del presidente Ferrarese, ricordando anche il significativo legame umano vissuto durante il suo percorso scolastico. Ha evidenziato come dalle parole della Dirigente emerga l'amore per il proprio lavoro. Michele Domeneghetti, sindaco di Corbola e presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 5, ha sottolineato l'importanza della collaborazione educativa tra scuola e famiglia e ha lodato la capacità dei Licei adriesi di affrontare le sfide del futuro preservando gli aspetti emozionali della crescita dei giovani. Moreno Gasparini, presidente dell'ente Parco e sindaco di Loreo, ha elogiato il progetto come una "pillola di eccellenza" per la scuola. La prof.ssa Polato, nel ringraziarlo, ha ribadito l'impegno dell'istituto nel far conoscere il Delta ai ragazzi affinché, terminati gli studi, possano contribuire al miglioramento del loro territorio d'origine. Antonio Giolo, membro del CDA della Fondazione Cariparo, ha ricordato i numerosi progetti educativi promossi dall'ente, mentre Gianni Vianello del Rotary Club di Adria ha lodato la sensibilità della Fondazione e dello staff del Liceo di fronte a chi considera la cultura un costo, chiedendo retoricamente "quanto può costare l'ignoranza". Elena Passadore, rappresentante della fondazione Bocchi, ha notato che, grazie alla Dirigente, la scuola somiglia a una grande famiglia. In chiusura, Giuseppe Pastega, ex preside, ha sottolineato la necessità per la scuola di sperimentare quotidianamente nuove strategie didattiche mantenendo vivo il rapporto umano con gli studenti. Un compito impegnativo che, secondo Pastega, al "Bocchi-Galilei" è svolto in maniera eccellente. La cerimonia si è conclusa con l'autorità e il pubblico che hanno partecipato al tradizionale taglio del nastro, facendo seguito a un piacevole rinfresco offerto dalla dirigenza.

 

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