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Milano Cortina 2026
23.10.2024 - 14:15
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A Cortina presentato il piano che guiderà le azioni per garantire un’esperienza priva di ostacoli ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. La Vicepresidente De Berti e l'Assessore Lanzarin evidenziano l’importanza di un progetto che andrà oltre l’evento, lasciando un’eredità tangibile in termini di accessibilità e inclusione nelle città ospitanti.
Le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 si avvicinano, e con esse la necessità di garantire un evento aperto a tutti, senza barriere. Oggi a Cortina, sono state presentate le "Linee Guida per l'analisi dell'accessibilità universale e dell'inclusione", un documento fondamentale per assicurare che i Giochi Olimpici e Paralimpici non solo siano accessibili a tutti, ma lascino una preziosa eredità alle città coinvolte.
"Si tratta di un lavoro di squadra, frutto di un’intensa collaborazione, che risponde alle richieste del Comitato Organizzatore," ha dichiarato la Vicepresidente del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti. Il documento, elaborato dall'Area Infrastrutture del Veneto in collaborazione con la società Village for All, fornisce precise indicazioni per rendere accessibili infrastrutture e spazi urbani. Non si tratta solo di garantire accesso ad atleti, volontari e staff, ma anche ai cittadini e turisti che vorranno vivere appieno l’emozione dei Giochi.
Durante la presentazione, De Berti ha evidenziato che i benefici di questo documento si faranno sentire anche dopo la fine dei Giochi, contribuendo alla costruzione di città più accessibili e inclusive. "Siamo certi che questo documento rappresenti una legacy per le città ospitanti, un patrimonio che durerà nel tempo".
A dare ulteriore peso all'iniziativa è intervenuta anche l’Assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, che ha definito le Linee Guida "uno strumento civico, culturale ed etico". Lanzarin ha rimarcato l'importanza di rendere accessibili non solo gli spazi fisici, ma anche i percorsi, la comunicazione e l’informazione. “Abbattere le barriere architettoniche, sensoriali, cognitive e culturali è un obiettivo primario per noi”, ha aggiunto.
Il percorso che ha portato alla definizione di queste Linee Guida è stato inclusivo fin dal principio. Già lo scorso febbraio, a Cortina e Verona, la prima bozza è stata presentata per una consultazione pubblica, raccogliendo oltre cento contributi da tecnici e associazioni impegnate nel campo dell'accessibilità. Le osservazioni ricevute hanno contribuito a migliorare il testo e a modellare soluzioni più efficaci, soprattutto per i luoghi che ospiteranno gli eventi principali.
Questa iniziativa si inserisce nel solco di un impegno più ampio della Regione Veneto per l’accessibilità. L'Assessore Lanzarin ha ricordato come 220 Comuni veneti abbiano già adottato un Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), che punta a garantire l’accessibilità degli edifici pubblici e degli spazi urbani. Le Olimpiadi di Milano Cortina offriranno un'opportunità unica per mostrare i progressi raggiunti.
"Questa sarà una vetrina straordinaria per dimostrare quanto realizzato a favore dell'inclusione. Il nostro obiettivo è far sentire ogni spettatore e atleta protagonista attivo," ha concluso Lanzarin.
Le Linee Guida su Accessibilità e Inclusione rappresentano dunque un passo fondamentale verso la costruzione di un evento olimpico che non si limiti all’aspetto sportivo, ma che diventi un esempio di civiltà, accoglienza e apertura verso tutti.
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