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Sicurezza e mobilità green

Soave: 700.000 euro per la sicurezza di Via San Lorenzo, tra mobilità green e sfide ingegneristiche

Il progetto di ampliamento di Via San Lorenzo a Soave mira a migliorare la sicurezza stradale e promuovere la mobilità sostenibile

Soave: 700.000 Euro per la Sicurezza di Via San Lorenzo, tra Mobilità Green e Sfide Ingegneristiche

Soave

Nel cuore di Verona, il comune di Soave si prepara a un significativo intervento infrastrutturale che promette di trasformare la viabilità locale. Grazie a un finanziamento di 700.000 euro ottenuto attraverso un bando provinciale, Via San Lorenzo, arteria cruciale che collega Soave a Monteforte d'Alpone e al casello autostradale, sarà finalmente allargata. Un progetto atteso da anni, come sottolineato dal sindaco Matteo Pressi, che rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sicurezza e mobilità della comunità.

Via San Lorenzo è stata spesso al centro delle cronache locali per la sua pericolosità. Negli ultimi quindici anni, tre incidenti mortali e numerosi sinistri con feriti hanno evidenziato la necessità di un intervento strutturale. La larghezza insufficiente della strada, che non consente di delineare chiaramente i due sensi di marcia, è stata identificata come la principale causa di questi incidenti. 

L'intervento non si limita a migliorare la sicurezza stradale per gli automobilisti, ma si estende anche agli utenti più deboli della strada: ciclisti e pedoni. Sarà infatti realizzato un percorso ciclopedonale separato dal traffico veicolare, un passo significativo verso la promozione della mobilità sostenibile.

Il progetto di ampliamento di Via San Lorenzo è il frutto di una stretta collaborazione tra il comune di Soave e la provincia di Verona. Il presidente della provincia, Flavio Pasini, ha spiegato come la sicurezza stradale sia una priorità per l'ente, che ogni anno sostiene progetti volti a migliorare la circolazione stradale. 

La progettazione dell'opera è già in fase avanzata e si prevede che il cantiere possa essere avviato verso la fine del 2025. Si tratta di un intervento complesso dal punto di vista ingegneristico, che richiederà la realizzazione di una soletta portante a sbalzo in alcuni tratti e l'acquisizione di terreni privati. 

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