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Treviso Brilla nella Sostenibilità: Il Primo Capoluogo Veneto nella Top 10 Nazionale

Un traguardo di eccellenza nel rapporto “Ecosistema Urbano 2024” di Legambiente, con risultati straordinari nella gestione dei rifiuti, delle piste ciclabili e delle comunità energetiche

Treviso

Foto di Alain Bonafini

Treviso si riconferma come il capoluogo di provincia più virtuoso del Veneto, conquistando il sesto posto a livello nazionale nel rapporto annuale “Ecosistema Urbano 2024”, pubblicato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. La classifica è frutto di un’analisi approfondita basata su 20 indicatori che coprono tematiche cruciali come aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

Tra i risultati più significativi, Treviso si distingue per una raccolta differenziata del 87,1% e una produzione pro capite di rifiuti urbani limitata a 440 kg all'anno. La città si posiziona anche bene per quanto riguarda le piste ciclabili, con 27 metri equivalenti ogni 100 abitanti, e la presenza di alberi in aree pubbliche, che ammontano a 27,7 per ogni 100 residenti. Inoltre, l’attivazione di comunità energetiche rappresenta un altro aspetto chiave del suo ecosistema sostenibile.

Il sindaco Mario Conte ha espresso il suo orgoglio per i risultati ottenuti: «Ci confermiamo saldamente come primo capoluogo del Veneto e tra le migliori città italiane, e questo è un risultato che ci riempie d’orgoglio». Ha sottolineato anche la necessità di continuare a lavorare su aspetti critici come la qualità dell’aria e la dispersione idrica, aree in cui Treviso ha già avviato progetti di miglioramento attraverso collaborazioni con ATS e investimenti nel Piano di Riforestazione urbana. Questo piano ha permesso di pianificare il verde cittadino seguendo linee progettuali specifiche e sostenibili, in linea con le politiche di “consumo di suolo zero”.

Conte ha inoltre rimarcato l'importanza della collaborazione tra i comuni: «Il punto di forza di Treviso risiede nell’area vasta, che vede la condivisione di politiche virtuose con altri 20 comuni. La sensibilità e la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta differenziata sono testimonianza di un impegno collettivo che rende la nostra città un modello da seguire».

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