Esenzione IRAP per moda e trasporti: la CNA del Veneto si appella alla regione

Il Direttore Matteo Ribon: "Situazione di grave sofferenza, servono supporto e investimenti per invertire la rotta"

Adamo Chiesa

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30.10.2024 - 15:56

Matteo Ribon, Direttore Generale di CNA Veneto

La CNA del Veneto ha avanzato alla Regione una richiesta di esenzione dall'Irap per i settori moda e trasporti, attualmente tra i più colpiti dalla crisi economica. Il Direttore Generale Matteo Ribon, intervenuto in Prima Commissione Regionale in vista della nuova Manovra Finanziaria, ha sottolineato la necessità di misure immediate per sostenere il comparto produttivo regionale, fiaccato da calo dei consumi, inflazione e difficoltà nell’accesso al credito. “La nostra preoccupazione è per una situazione che colpisce in modo profondo il settore artigiano e produttivo – ha affermato Ribon – come evidenziato anche dall'osservatorio del Centro Studi Sintesi. Senza interventi concreti, la crisi rischia di aggravarsi, trascinando con sé molti comparti strategici dell’economia veneta”. Tra le richieste rivolte alla Regione, tre sono i punti prioritari: l’esenzione IRAP per le aziende della moda e della calzatura, alle quali sono già state destinate misure di cassa integrazione; un fondo di 2 milioni di euro per sostenere i Maestri Artigiani e favorire l'innovazione e il passaggio generazionale nelle imprese; e un rilancio delle attività finanziarie e di supporto europeo attraverso Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione. Per permettere alle aziende di rialzarsi – ha concluso Ribon – occorre una profonda inversione di tendenza nelle politiche regionali di sostegno al comparto produttivo.

“La nostra preoccupazione è per una situazione che colpisce in modo profondo il settore artigiano e produttivo – ha affermato Ribon – come evidenziato anche dall'osservatorio del Centro Studi Sintesi. Senza interventi concreti, la crisi rischia di aggravarsi, trascinando con sé molti comparti strategici dell’economia veneta”. Tra le richieste rivolte alla Regione, tre sono i punti prioritari: l’esenzione IRAP per le aziende della moda e della calzatura, alle quali sono già state destinate misure di cassa integrazione; un fondo di 2 milioni di euro per sostenere i Maestri Artigiani e favorire l'innovazione e il passaggio generazionale nelle imprese; e un rilancio delle attività finanziarie e di supporto europeo attraverso Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione.

"Per permettere alle aziende di rialzarsi – ha concluso Ribon – occorre una profonda inversione di tendenza nelle politiche regionali di sostegno al comparto produttivo".