Elezioni nell’Ordine dei Medici del Vicentino: Valente riconfermato, ma cresce la contestazione

Si sono concluse ieri le elezioni per il direttivo dell'Ordine dei Medici del Vicentino, con il dottor Michele Valente che si appresta a essere riconfermato presidente, grazie a 662 voti. Tuttavia, per la prima volta in tanti anni, Valente ha dovuto affrontare una lista avversaria guidata da Dario Giacomini, noto per le sue posizioni scettiche sui vaccini durante la pandemia.

Giacomini ha criticato la decisione di limitare il voto ai soli presenti, sostenendo che questo ha ridotto la partecipazione elettorale. Pur riconoscendo la difficoltà, Giacomini, radiologo presso l'Ulss 8, si è detto fiducioso nel creare uno schieramento in grado di cambiare le attuali dinamiche all'interno dell'Ordine, che, a suo avviso, si è allineato troppo con le decisioni sindacali.

Nel suo programma, sostenuto dalla lista Rimedi, Giacomini ha evidenziato l’importanza di difendere l’autonomia del medico, spesso oppresso da una burocrazia invasiva. I suoi sostenitori chiedono di alleggerire il carico delle politiche corporative del passato.

Un altro aspetto chiave della proposta di Giacomini riguarda la riforma dei processi disciplinari, ritenuti da alcuni come strumenti di repressione durante la pandemia. Il gruppo di Giacomini si è impegnato a farsi portavoce delle esigenze dei cittadini.

Inoltre, la salvaguardia della dignità e dell'autorevolezza del medico è un tema centrale, particolarmente sentito dai medici di famiglia, il cui ruolo è oggetto di discussione. Giacomini propone di rivedere il modello di assunzione dei medici, spostando le incombenze burocratiche a personale dedicato.

Un’inchiesta recente ha messo in luce le criticità di questa situazione, e, nonostante la vittoria di Valente, il nuovo contesto elettorale ha segnato un cambio significativo nel panorama dell'Ordine. Al momento, il presidente uscente non ha rilasciato commenti ufficiali.