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Due debutti internazionali con OPV tra Padova e Milano: la violinista israeliana Nurit Stark e il direttore Francesco Cilluffo

Un viaggio musicale tra capolavori e debutti internazionali alla stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto

Due debutti internazionali con OPV tra Padova e Milano: la violinista israeliana Nurit Stark e il direttore Francesco Cilluffo

FOTOGRAFIE DI SCENA DURANTE LE RIPRESE DELLA SECONDA STAGIONE DI ''NUDES'' Ph: Veronica Regano

Dopo il trionfo dell'evento inaugurale, seguito con un prevedibile "tutto esaurito", la 59ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dal titolo "Integrali e derivate", si appresta a proseguire mercoledì 6 novembre alle ore 20.45 presso l'Auditorium Pollini di Padova con due significativi debutti internazionali. La rinomata violinista israeliana Nurit Stark, ascesa al pantheon musicale a soli sedici anni con il Concerto n. 1 di Paganini eseguito con la Israel Philharmonic sotto la direzione di Zubin Mehta, si esibirà insieme a Francesco Cilluffo, Direttore Principale del Wexford Festival Opera in Irlanda. Insieme all’OPV, Nurit Stark interpreterà il Concerto per violino e orchestra n. 1 di Béla Bartók, opera giovanile del compositore ungherese, realizzata tra il 1907 e il 1908 e dedicata alla violinista ungherese Stefi Geyer. Il manoscritto dell'opera rimase nelle mani della Geyer fino al 1958, anno in cui tornò a essere eseguito nelle sale da concerto solo dopo la scomparsa del compositore. La serata continuerà con "What the Wild Flowers Tell Me", versione per orchestra ridotta di Benjamin Britten del secondo movimento della Sinfonia n. 3 di Mahler. Questa elaborazione, realizzata dal compositore inglese nel 1941, mirava a favorire la diffusione del capolavoro di Mahler. Seguiranno le pagine musicali di Nino Rota per il film "Il Gattopardo", capolavoro cinematografico di Luchino Visconti, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e interpretato da Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Alle ore 10.30 di mercoledì 6 novembre è prevista la prova generale aperta al pubblico e agli studenti delle scuole del territorio. Il concerto verrà replicato il giorno successivo al Teatro Dal Verme di Milano, giovedì 7 novembre 2024, nell'ambito dell'80ª Stagione Sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali. La 59ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, sotto la direzione artistica e musicale di Marco Angius, è organizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e dei Mecenati "Art Bonus" Fondazione Cariparo, APS Holding e l'Associazione Amici OPV.

Originaria di Israele, Nurit Stark ha debuttato giovanissima nel mondo della musica con il Primo Concerto di Paganini assieme alla Israel Philharmonic diretta da Zubin Mehta. Acclamata a livello mondiale, Stark vanta un vasto repertorio che le consente di spaziare dalla musica classica ai compositori contemporanei. Si è esibita negli Stati Uniti, in Israele, in Giappone in rinomate sale come la Carnegie Hall, la Philharmonie di Berlino, il Konzerthaus di Vienna, la Birmingham Symphony Hall, il Mozarteum di Salisburgo e la Tonhalle di Zurigo. La sua predilezione per l'estetica musicale contemporanea la porta spesso a proporre in prima esecuzione composizioni di autori viventi. Ha conquistato premi in diversi concorsi internazionali, tra cui i Concorsi Internazionali G. Enescu, Leopold Mozart e Ibolyka Gyarfas di Berlino. Tra le numerose incisioni, spicca la registrazione dei Kafka Fragments di G. Kurtág con il soprano Caroline Melzer, che ha ricevuto il prestigioso premio German Record Critics nel 2015. Nel 2019 Stark è stata nominata professore incaricato all'Università della Musica e delle Arti di Stoccarda, e dal 2023 ricopre lo stesso ruolo presso la Haute Ecole de Musique di Ginevra. Nurit suona un violino Pietro Guarneri di Mantova del 1710 e una viola di Albert Leicht, gentilmente messi a sua disposizione dal Dr. Peter Hauber.

Francesco Cilluffo, Direttore Principale del Wexford Festival Opera, ha seguito la sua formazione a Torino e a Londra, diventando in seguito assistente di illustri direttori quali Michael Tilson Thomas, John Eliot Gardiner, Asher Fisch, John Mauceri e Lothar Zagrosek. Attivo sia nel panorama operistico che sinfonico, tra i suoi recenti impegni figura la direzione di "Nerone" di Boito per l'apertura della stagione 2024 del Teatro Lirico di Cagliari, "Tosca" per il Grange Festival con la Bournemouth Symphony Orchestra e al Teatro Petruzzelli di Bari, "Pagliacci" per Opera Holland Park a Londra, "Le maschere" di Mascagni al Wexford Festival Opera, e concerti sinfonici a Parma e al Teatro Comunale di Piacenza.

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