Due tonnellate di plastica rimosse dalla sacca degli Scardovari

Nel cuore pulsante del Delta del Po, la Sacca degli Scardovari, un gruppo di trenta volontari ha compiuto un'impresa che non può passare inosservata. Domenica 3 novembre, in un'operazione di pulizia ambientale durata appena due ore, sono state rimosse ben due tonnellate di plastica e rifiuti. Un risultato che, se da un lato testimonia l'efficacia dell'azione, dall'altro solleva interrogativi inquietanti sulla quantità di rifiuti che continuano a infestare i nostri ecosistemi.

L'iniziativa, organizzata da Riccardo Mancin, coordinatore nazionale di Plastic Free, rappresenta il quinto intervento di una serie di operazioni programmate negli ultimi anni. La varietà di materiali rinvenuti è sconcertante e riflette un problema che va ben oltre la semplice sporcizia: è un segnale di allarme per la nostra società e per il modo in cui gestiamo i nostri rifiuti.

Nonostante la partecipazione di volontari provenienti da Padova, Ferrara e Vicenza, Mancin ha espresso il desiderio di vedere un maggiore coinvolgimento da parte dei residenti locali. 

L'evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Porto Tolle e il supporto di Ecoambiente, con cui Plastic Free ha stretto un protocollo d'intesa per agevolare le attività di sensibilizzazione nel Polesine dal 2020.