Aperti in provincia di Padova due nuovi Centri del Riuso

A Curtarolo e Teolo i cittadini potranno donare oggetti di seconda mano, contribuendo a ridurre sprechi e rifiuti. Un progetto sostenibile di ETRA per promuovere il riciclo

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

04.11.2024 - 16:10

Il logo dell'iniziativa

Da sabato 9 novembre i cittadini dei Comuni di Curtarolo e Teolo potranno contare su due nuove strutture per il riuso degli oggetti: si tratta dei Centri del Riuso, aperti rispettivamente in via Einaudi a Curtarolo e in via Volta a Teolo, per dare una seconda vita a prodotti funzionanti ma inutilizzati, contribuendo a ridurre la produzione di rifiuti. I nuovi centri si uniscono ai sei già esistenti nella provincia di Padova, situati a Bassano del Grappa, Campodarsego, Piazzola sul Brenta, Roana, Rossano Veneto e Selvazzano Dentro, e saranno aperti ogni sabato mattina dalle 9 alle 12.30. Tutti i cittadini residenti nelle aree gestite da ETRA, muniti di eco tessera personale, potranno accedere ai Centri per donare oggetti in buono stato, esclusi rifiuti elettronici, alimentari e mobili di grandi dimensioni. Un modello sostenibile Il progetto, promosso da ETRA (Ente Territoriale per i Rifiuti e l’Ambiente), si inserisce in una strategia più ampia per favorire l’economia circolare. Il presidente di ETRA, Flavio Frasson, esprime soddisfazione per l’iniziativa, considerandola una risposta concreta alla necessità di ridurre i rifiuti solidi residui. «I Centri del Riuso sono uno strumento per compiere scelte sostenibili e responsabili, evitando sprechi inutili di energia e risorse naturali», afferma Frasson. Chi consegna un oggetto riutilizzabile riceverà una ricevuta e un buono sconto, spendibile nelle Botteghe dell’Usato che aderiscono al progetto, tra cui il Mercatino Altri Cieli di Ponte San Nicolò e la Cooperativa Bartolomeo Ferracina di Romano d'Ezzelino. Gli oggetti raccolti saranno rimessi in circolazione attraverso realtà del terzo settore, a sostegno di progetti con finalità sociali. Il sostegno delle istituzioni locali Il sindaco di Curtarolo, Martina Rocchio, e il sindaco di Teolo, Valentino Turetta, hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, sottolineandone il valore per le comunità locali. «Prendersi cura della nostra “Casa Comune” è un impegno di tutti», affermano i primi cittadini, «e questi Centri del Riuso sono un segnale chiaro dell’importanza di allungare il ciclo di vita degli oggetti, evitando che diventino rifiuti prematuramente».

I nuovi centri si uniscono ai sei già esistenti nella provincia di Padova, situati a Bassano del Grappa, Campodarsego, Piazzola sul Brenta, Roana, Rossano Veneto e Selvazzano Dentro, e saranno aperti ogni sabato mattina dalle 9 alle 12.30. Tutti i cittadini residenti nelle aree gestite da ETRA, muniti di eco tessera personale, potranno accedere ai Centri per donare oggetti in buono stato, esclusi rifiuti elettronici, alimentari e mobili di grandi dimensioni.

Un modello sostenibile
Il progetto, promosso da ETRA (Ente Territoriale per i Rifiuti e l’Ambiente), si inserisce in una strategia più ampia per favorire l’economia circolare. Il presidente di ETRA, Flavio Frasson, esprime soddisfazione per l’iniziativa, considerandola una risposta concreta alla necessità di ridurre i rifiuti solidi residui. «I Centri del Riuso sono uno strumento per compiere scelte sostenibili e responsabili, evitando sprechi inutili di energia e risorse naturali», afferma Frasson.

Chi consegna un oggetto riutilizzabile riceverà una ricevuta e un buono sconto, spendibile nelle Botteghe dell’Usato che aderiscono al progetto, tra cui il Mercatino Altri Cieli di Ponte San Nicolò e la Cooperativa Bartolomeo Ferracina di Romano d'Ezzelino. Gli oggetti raccolti saranno rimessi in circolazione attraverso realtà del terzo settore, a sostegno di progetti con finalità sociali.

Il sostegno delle istituzioni locali
Il sindaco di Curtarolo, Martina Rocchio, e il sindaco di Teolo, Valentino Turetta, hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, sottolineandone il valore per le comunità locali. «Prendersi cura della nostra “Casa Comune” è un impegno di tutti», affermano i primi cittadini, «e questi Centri del Riuso sono un segnale chiaro dell’importanza di allungare il ciclo di vita degli oggetti, evitando che diventino rifiuti prematuramente».