L'Ospedale di Schiavonia: dieci anni di successi e innovazione sanitaria

L'Ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, nella Bassa Padovana, celebra dieci anni di successi e innovazione.
Era il 5 novembre 2014 quando l'Ospedale di Schiavonia aprì le sue porte, frutto di un investimento di 165 milioni di euro e quattro anni di lavori. Dedicato a Madre Teresa di Calcutta, il nosocomio si è subito distinto per le sue soluzioni architettoniche all'avanguardia e un modello assistenziale innovativo. Invece di seguire la tradizionale divisione per reparti, l'ospedale ha adottato un approccio basato sull'intensità di cura, una scelta che si è rivelata vincente in termini di efficacia terapeutica.
In dieci anni, l'ospedale ha gestito 493.581 accessi al pronto soccorso e curato 143.108 pazienti, dimettendoli con successo. Ha inoltre erogato oltre 24 milioni di prestazioni ambulatoriali. Questi numeri impressionanti sono il risultato della dedizione di un personale altamente qualificato e delle avanzate dotazioni tecnologiche del polo ospedaliero. 
Il 21 febbraio 2020, l'ospedale di Schiavonia si è trovato al centro della scena nazionale quando è stato registrato il primo caso di COVID-19 in Italia. In un momento di grande incertezza, la struttura ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, riorganizzandosi rapidamente per affrontare l'emergenza sanitaria. La flessibilità e la resistenza, qualità che caratterizzano l'alluminio, simbolo del decimo anniversario di matrimonio, sono state incarnate dall'ospedale in questo periodo critico.
Guardando al futuro, l'Ospedale Madre Teresa di Calcutta si propone di continuare a essere un punto di riferimento per la salute nella Bassa Padovana. La struttura, giovane nel corpo e vivace nello spirito, è attrattiva per nuove leve e continua a evolversi per rispondere alle esigenze della comunità. I vertici dell'ospedale hanno espresso i loro migliori auguri per il decimo anniversario, sottolineando l'importanza di continuare a innovare e crescere.